158ª Seduta
Presidenza del Presidente
ZAFFINI
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Durigon.
La seduta inizia alle ore 9,10.
SINDACATO ISPETTIVO
Interrogazione
Nel rispondere all’interrogazione n. 3-00139, il sottosegretario DURIGON fa anzitutto presente la priorità che il Governo accorda ai temi dei diritti delle persone con disabilità e dell’inclusione sociale e lavorativa.
Rileva poi che i segnalati problemi relativi all’accesso al centro per l’impiego di Ortona risultano risolti e che le amministrazioni competenti sono inoltre impegnate nella realizzazione di una nuova sede del medesimo centro.
Per quanto riguarda le politiche per le disabilità, segnala che il 17 novembre scorso è stato adottato il decreto interministeriale di cui all’articolo 13 della legge n. 68 del 1999, che ha destinato una quota delle risorse del Fondo per il diritto al lavoro delle persone con disabilità alle sperimentazioni di inclusione lavorativa.
Con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 43 dell’11 marzo 2022 sono poi state adottate le linee guida volte a un inserimento lavorativo modulato in base alle specificità delle singole persone.
Inoltre, il 13 gennaio è entrato in vigore il decreto legislativo n. 222 del 2023, il quale rafforza il ruolo del responsabile dell’inserimento lavorativo nei luoghi di lavoro pubblici, prevedendo altresì la presenza di tale figura anche nelle amministrazioni con meno di duecento dipendenti.
Nel cosiddetto “decreto lavoro” sono poi comprese misure per favorire l’assunzione delle persone con disabilità, sostanziate in particolare in forme di contribuzione a favore degli enti del terzo settore.
Ribadisce infine l’impegno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali al fine di consentire opportunità di lavoro inclusive per tutti.
Intervenendo in replica, la senatrice CAMUSSO (PD-IDP) pone innanzitutto in rilievo la durata eccessiva del tempo trascorso successivamente alla presentazione dell’interrogazione. Pur apprezzando il carattere organico della risposta fornita, sottolinea il carattere necessario degli interventi volti all’effettivo superamento delle barriere fisiche, anche tenuto conto della concreta inadeguatezza dei servizi online. È auspicabile pertanto, in primo luogo, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali si attivi per verificare la sussistenza di barriere all’accesso ai centri per l’impiego.
Conclude dichiarandosi parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo.
Il presidente ZAFFINI dichiara concluso lo svolgimento dell’atto di sindacato ispettivo all’ordine del giorno.
La seduta termina alle ore 9,20.
157ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza del Presidente
ZAFFINI
La seduta inizia alle ore 13,20.
IN SEDE CONSULTIVA
(915) Carmela BUCALO e altri. – Modifiche alla legge 2 agosto 1999, n. 264, in materia di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia
(916) ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA – Modifiche alla legge 2 agosto 1999, n. 264, in materia di abolizione del numero chiuso o programmato per l’accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie
(942) MARTI e altri. – Modifica alla legge 2 agosto 1999, n. 264, in materia di accesso alla facoltà di medicina e chirurgia e delega al Governo per l’organizzazione delle attività formative universitarie della facoltà medesima
(980) FAZZONE e altri. – Disposizioni in materia di abolizione del numero chiuso o programmato per l’accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie
(Parere alla 7ª Commissione. Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge nn. 915, 916 e 942, congiunzione con l’esame del disegno di legge n. 980, e rinvio)
Prosegue l’esame congiunto, sospeso nella seduta pomeridiana del 17 gennaio.
Il relatore RUSSO (FdI) dà brevemente conto dei contenuti del disegno di legge n. 980.
In considerazione della congiunzione disposta dalla 7a Commissione nella seduta del 24 gennaio, il presidente ZAFFINI, concorde anche il relatore RUSSO (FdI), propone, per il prosieguo dell’iter, l’abbinamento del disegno di legge n. 980 con i disegni di legge nn. 915, 915 e 942, già in esame congiunto.
La Commissione conviene.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell’indagine conoscitiva sulla ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, anche nel quadro della Missione 6 del PNRR: seguito dell’esame del documento conclusivo e rinvio
Prosegue l’indagine conoscitiva, sospesa nella seduta pomeridiana del 24 gennaio.
Il presidente ZAFFINI rammenta che nella seduta precedente è stato presentato uno schema di documento conclusivo, rimesso al dibattito in Commissione.
La senatrice PIRRO (M5S) propone alcune modifiche intese al miglioramento del testo in esame. In particolare suggerisce un’integrazione del punto 5 delle conclusioni consistente in un riferimento al Tavolo tecnico operante presso il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica a fini di monitoraggio. In relazione al punto 6 sollecita una riformulazione del testo in esame, allo scopo di renderlo maggiormente agile e dunque più comprensibile. Propone infine l’aggiunta di un ulteriore punto, volta a sollecitare cautela nei riguardi del partenariato pubblico-privato, alla luce delle difficoltà operative messe in evidenza in numerosi casi di ricorso a tale sistema.
La senatrice ZAMBITO (PD-IDP) dichiara l’appoggio del proprio Gruppo nei confronti delle proposte di modifica testé illustrate dalla senatrice Pirro. Sottolinea peraltro l’alto livello qualitativo dello schema di documento conclusivo, particolarmente puntuale e dettagliato, specie a fronte dell’esigenza di discernimento fra spesa effettiva, impegno di spesa e disponibilità di risorse.
Il presidente ZAFFINI (FdI) si riserva di valutare le proposte di modifica presentate. Rammenta quindi che lo schema di documento conclusivo è stato predisposto sulla base dei contributi forniti dai soggetti auditi e tenendo conto della finalità di permettere al sistema sanitario di trarre il massimo beneficio dalle previsioni di cui all’articolo 20 della legge n. 67 del 1988. Lo schema di documento conclusivo si pone inoltre in relazione con la risoluzione sulla messa in sicurezza delle strutture sanitarie recentemente approvata dalla Commissione. In particolare, rivestono una specifica rilevanza i temi della capacità di impegno di spesa a valere sui fondi di coesione e a fronte di accordi di programma inattuati, che, di fatto, impediscono gli interventi di ammodernamento strutturale.
Il seguito dell’indagine conoscitiva è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 13,35
156ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Presidente
ZAFFINI
La seduta inizia alle ore 9,45.
IN SEDE CONSULTIVA
(788) Deputato Valentina D’ORSO e altri. – Disposizioni in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi professionali, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge di iniziativa dei deputati Valentina D’Orso ed altri; Maria Carolina Varchi ed altri; Annarita Patriarca ed altri; Irene Manzi
(Parere alla 7ª Commissione. Esame. Parere favorevole)
Con riguardo ai profili di competenza del disegno di legge in esame, il relatore RUSSO (FdI) si sofferma innanzitutto sull’articolo 1, il quale reca la definizione della professione di pedagogista, specificandone compiti e funzioni.
I requisiti per l’esercizio della professione di pedagogista sono stabiliti dall’articolo 2.
Il successivo articolo 3 è volto alla definizione della figura dell’educatore professionale socio-pedagogico, nonché a delinearne l’ambito operativo, mentre l’articolo 4 dispone in ordine ai requisiti per l’esercizio della professione.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP) riconosce l’opportunità del disegno di legge in esame ai fini del riconoscimento legislativo delle professioni pedagogiche ed educative. Queste rivestono infatti un ruolo fondamentale nell’ambito delle politiche di inclusione.
Il senatore MAZZELLA (M5S) si associa, rammentando il contributo della propria parte politica in sede di esame presso l’altro ramo del Parlamento, finalizzato ad agevolare l’iter del provvedimento.
Il relatore RUSSO (FdI) presenta una proposta di parere favorevole, che, verificata la presenza del numero legale, è posta in votazione.
La Commissione approva all’unanimità.
La seduta termina alle ore 9,55.
4ª Seduta
Presidenza del Presidente della 10ª Commissione
ZAFFINI
Interviene il vice ministro della giustizia Sisto.
La seduta inizia alle ore 9,10.
IN SEDE REFERENTE
(866) Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Dori e Valentina D’Orso; Pittalis e altri; Maschio e altri
(Esame e rinvio)
Il relatore BERRINO (FdI) dà conto innanzitutto dei contenuti dell’articolo 1 del disegno di legge in esame, il quale apporta una serie di modifiche alla legge n. 71 del 2017, recante disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo, in particolare riguardo le azioni di carattere preventivo e la definizione di bullismo, nonché in materia di piano di azione integrato e di tavolo tecnico e di adozione di codici interni da parte delle scuole. Ulteriori interventi riguardano i servizi di sostegno psicologico e di coordinamento pedagogico, nonché l’informativa alle famiglie, le sanzioni in ambito scolastico e i progetti di sostegno e di recupero.
L’articolo 2, comma 1, modifica la legge sull’istituzione e sul funzionamento del Tribunale per i minorenni, particolarmente in materia di misure coercitive di intervento non penale. Sono inoltre recate modifiche riguardanti la disciplina del procedimento per l’adozione delle misure e, infine, di coordinamento normativo.
Il successivo comma 2 modifica l’articolo 31, comma 1, lettera f), del decreto legislativo n. 149 del 2022, in materia di processo civile, al fine di coordinare le modifiche apportate al regio decreto n. 1404 del 1934 con l’istituzione del tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie.
L’articolo 3 prevede una delega legislativa al Governo per l’adozione di disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, da esercitarsi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento in esame.
L’articolo 4 concerne l’istituzione della Giornata del rispetto, fissata per il 20 gennaio, mentre l’articolo 5 prevede che con regolamento siano apportate le opportune modifiche al regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria.
Infine, l’articolo 6 reca la clausola di invarianza finanziaria.
La senatrice LOPREIATO (M5S) dichiara di apprezzare il provvedimento e le misure di tutela in esso contenute. A nome del proprio Gruppo, manifesta disponibilità a rinunciare alla presentazione di emendamenti, in quanto le modifiche rilevanti per la sua parte sono già state inserite nel testo nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati.
La senatrice ZAMPA (PD-IDP) esprime il favore del proprio Gruppo nei confronti del disegno di legge in esame, che interviene opportunamente sui profili educativi e culturali, con la finalità di consolidare la cultura del rispetto nella popolazione giovanile. Ritiene comunque utile che venga fissato un termine, ravvicinato, per la presentazione di emendamenti.
Il presidente ZAFFINI propone le ore 12 di domani quale termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno.
Le Commissioni riunite convengono.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 9,30.
155ª Seduta
Presidenza della Vice Presidente
CANTU’
indi del Presidente
Intervengono, ai sensi dell’articolo 48 del Regolamento, in rappresentanza di UNIPOL, Giovanna Gigliotti, amministratore delegato di UniSalute, accompagnata da Elisabetta Pugliese, responsabile policy unit of Institutional & Public Affairs, e, in rappresentanza dell’Associazione nazionale di sanità integrativa e welfare (ANSI), Flavio Tanzilli, presidente e coordinatore ufficio studi e Luciano Dragonetti, vice presidente e membro ufficio studi.
La seduta inizia alle ore 14,40.
SULLA PUBBLICITA’ DEI LAVORI
La presidente CANTU’ avverte che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, è stata richiesta l’attivazione dell’impianto audiovisivo anche sul canale satellitare e sulla web-TV e che la Presidenza ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
La pubblicità della seduta odierna verrà inoltre assicurata attraverso la resocontazione stenografica.
Poiché non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il seguito dei lavori.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell’indagine conoscitiva sulle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria nel quadro dell’efficacia complessiva dei sistemi di welfare e di tutela della salute: seguito dell’audizione di rappresentanti di UNIPOL e audizione di rappresentanti dell’Associazione nazionale di sanità integrativa e welfare (ANSI)
Prosegue l’indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 23 gennaio scorso.
La presidente CANTU’ introduce il seguito dell’audizione dei rappresentanti di UNIPOL.
La dottoressa GIGLIOTTI interviene a integrazione della relazione svolta nella seduta precedente.
Segue una richiesta di chiarimento della senatrice ZAMPA (PD-IDP).
La dottoressa GIGLIOTTI ha la parola per la risposta.
La presidente CANTU’ conclude l’audizione dei rappresentanti di UNIPOL. Introduce quindi l’audizione dei rappresentanti dell’ANSI.
Hanno successivamente la parola il dottor TANZILLI e il dottor DRAGONETTI.
I senatori MAZZELLA (M5S) e ZULLO (FdI) intervengono ponendo quesiti, ai quali risponde il dottor DRAGONETTI.
La presidente CANTU’ conclude l’odierna procedura informativa.
Il seguito dell’indagine conoscitiva è quindi rinviato.
La seduta, sospesa alle ore 15,20, riprende alle ore 15,25.
IN SEDE CONSULTIVA
(996) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, recante disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 8ª Commissione. Esame. Parere favorevole)
Per quanto riguarda gli aspetti di competenza, la relatrice MURELLI (LSP-PSd’Az) segnala in primo luogo l’articolo 3 del decreto-legge n. 181, che integra la disciplina delle concessioni geotermoelettriche allo scopo di permettere all’autorità competente di chiedere al concessionario uscente un piano di investimenti, avente a oggetto, fra l’altro, misure per l’innalzamento dei livelli occupazionali nei territori interessati.
L’articolo 4-sexies modifica l’articolo 8 del Codice dell’ambiente, incrementando il numero massimo di componenti della Commissione VIA-VAS, nonché riguardo i compensi dei componenti della medesima Commissione e della Commissione PNRR-PNIEC.
Il comma 3 dell’articolo 5 precisa che l’adozione del decreto istitutivo della commissione per l’esame delle proposte sulla disciplina dei combustibili prevede il concerto con il Ministro della salute. È inoltre disposto che della medesima commissione facciano parte due rappresentanti del Ministero della salute. Ai componenti della Commissione non sono dovuti compensi, rimborsi di spese, gettoni di presenza o altri emolumenti comunque denominati.
L’articolo 7 prevede il concerto con il Ministero della salute per l’adozione della regola tecnica sulle reti di trasporto della CO2 catturata.
Il comma 3 dell’articolo 14 reca disposizioni circa la fornitura di energia elettrica ai clienti vulnerabili di cui all’articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 210 del 2021.
Il successivo comma 4 modifica la disciplina volta a garantire la continuità occupazionale del personale impiegato nella gestione di attività di maggiore tutela nei contact center, di cui all’articolo 36-ter del decreto-legge n. 48 del 2023.
Il comma 4-bis dispone in materia di costi imputabili al servizio di tutela, anche relativi al personale.
I commi 5 e 5-bis concernono l’addebito per il pagamento nell’ambito del servizio di vulnerabilità.
L’articolo 14-ter, comma 2, modifica il comma 1 dell’articolo 99 del Codice dell’ambiente, disponendo che criteri, modalità e condizioni per il riutilizzo delle acque reflue siano stabiliti con regolamento adottato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto anche con il Ministro della salute.
L’articolo 14-quater, comma 1, prevede la nomina del Presidente della Regione Siciliana a Commissario straordinario per il completamento di una rete impiantistica volta a una gestione del processo di smaltimento dei rifiuti improntata alla protezione della salute pubblica e dell’ambiente. Il comma 6 disciplina relativa all’incarico di sub-commissario.
Il comma 1 dell’articolo 18 prevede misure di sostegno finalizzate al mantenimento dell’occupazione e al recupero della capacità produttiva nei territori della Regione Toscana di cui alle delibere del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2023 e del 5 dicembre 2023.
In conclusione, presenta una proposta di parere favorevole.
La senatrice PIRRO (M5S) considera le disposizioni volte alla tutela dei clienti vulnerabili relative al mercato elettrico del tutto insufficienti a consentire una valutazione complessivamente positiva del decreto-legge in esame, specialmente in considerazione delle criticità in materia ambientale. Preannuncia pertanto il voto contrario del proprio Gruppo sulla proposta della relatrice.
Verificata la presenza del numero legale, la proposta di parere è infine posta in votazione, risultando approvata a maggioranza.
(995) Ratifica ed esecuzione del Protocollo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei ministri della Repubblica di Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, fatto a Roma il 6 novembre 2023, nonché norme di coordinamento con l’ordinamento interno, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alle Commissioni 1a e 3a riunite. Esame. Parere favorevole)
Il presidente ZAFFINI (FdI), intervenendo in sostituzione del relatore designato, si sofferma in primo luogo sui profili di competenza del Protocollo oggetto del disegno di legge in titolo, a partire dall’articolo 4, riguardante le esigenze sanitarie dei migranti alle quali le autorità italiane non possono fare fronte nell’ambito delle strutture previste.
L’articolo 7 reca disposizioni relative al personale italiano operante in territorio albanese, mentre il paragrafo 3 dell’articolo 9 dispone per i casi di caso di nascita o morte nelle strutture oggetto del Protocollo.
In relazione al del disegno di legge, segnala che fra le autorità competenti ai fini dell’esecuzione del Protocollo, di cui all’articolo 3, comma 1, è compreso uno speciale ufficio di sanità marittima, aerea e di confine.
L’articolo 5 comprende disposizioni volte all’assunzione di personale di amministrazioni pubbliche e di magistrati, nonché di personale sanitario per l’ufficio speciale di cui all’articolo 3, comma 1. Viene inoltre disciplinato l’intervento dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà, autorizzato all’assunzione di personale.
Il comma 10 disciplina il trattamento di missione del personale inviato in Albania per l’attuazione del Protocollo.
La senatrice ZAMPA (PD-IDP) esprime innanzitutto dubbi sulla legittimità costituzionale delle disposizioni recate dal Protocollo, nonché in relazione alle competenze del Consiglio d’Europa.
L’accordo con il Governo albanese è stato inoltre oggetto di un esame approfondito da parte della Ragioneria generale dello Stato, la quale ha rilevato la totale assenza delle strutture necessarie al funzionamento dei centri di cui è prevista l’attivazione in territorio albanese. Tali carenze implicano spese ingenti per gli interventi infrastrutturali. L’impiego di personale italiano in territorio albanese e le necessità procedurali poste dalla disciplina in materia di immigrazione comportano a loro volta oneri di rilevante entità.
I contenuti del Protocollo pongono inoltre seriamente a rischio il rispetto dei diritti umani, in netta contrapposizione al tradizionale approccio italiano alla questione dei migranti.
Esprime pertanto la netta contrarietà del proprio Gruppo nei confronti del provvedimento.
La senatrice GUIDOLIN (M5S) ritiene che la firma del Protocollo sia stata funzionale agli intenti propagandistici del Governo nel periodo del dibattito sulla legge di bilancio. Il complesso delle disposizioni in esame desta peraltro notevoli preoccupazioni per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani, al punto da indurre a dubitare della sua legittimità al cospetto della disciplina internazionale in materia. Risulta inoltre evidente il costo eccessivo dell’operazione, posto a carico della finanza pubblica. Conclude esprimendo la valutazione contrario del proprio Gruppo.
Il presidente ZAFFINI (FdI) propone l’espressione di un parere favorevole.
Previa verifica della presenza del numero legale, la Commissione approva a maggioranza la proposta di parere.
INTEGRAZIONE DELL’ORDINE DEL GIORNO
Il presidente ZAFFINI avverte che l’ordine del giorno è integrato con l’esame in sede consultiva del disegno di legge n. 788, recante disposizioni in materia di professioni pedagogiche ed educative, approvato dalla Camera dei deputati per il parere alla 7a Commissione. Specifica inoltre che la trattazione del provvedimento sarà avviata nella giornata di domani.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 15,55.