Riunione n. 22
GIOVEDÌ 26 OTTOBRE 2023
Presidenza del Presidente
Orario: dalle ore 14,40 alle ore 16,30
AUDIZIONE DI RAPPRESENTANTI DI CISL, UIL, FISH ONLUS (FEDERAZIONE ITALIANA PER IL SUPERAMENTO DELL’HANDICAP) E ANFFAS (ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI FAMIGLIE E PERSONE CON DISABILITA’ INTELLETTIVE E DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO), AARBA (ASSOCIATION FOR THE ADVANCEMENT OF RADICAL BEHAVIOR ANALYSIS), AIAMC (ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ANALISI E MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO E TERAPIA COMPORTAMENTALE E COGNITIVA), ANDEL (AGENZIA NAZIONALE DISABILITÀ E LAVORO), PARLAUTISMO, COOPERATIVA ETNOS, ASSOCIAZIONE ERREPIU’ APS, ASSOCIAZIONE ONLUS “LE ALI DEI PESCI”, ASSOCIAZIONE ALBERGO ETICO ITALIA ONLUS SUI DISEGNI DI LEGGE NN. 647 E 739 (INSERIMENTO LAVORATIVO PERSONE CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO)
GIOVEDÌ 26 OTTOBRE 2023
5ª Seduta
Presidenza del Presidente della 7ª Commissione
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Durigon.
La seduta inizia alle ore 9,50.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo (n. 86)
(Parere al ministro per i Rapporti con il Parlamento, ai sensi dell’articolo 2, commi 4, lettera c), e 6, della legge 15 luglio 2022, n. 106 e dell’articolo 2, comma 5, della legge 22 novembre 2017, n. 175. Esame e rinvio)
Il presidente relatore MARTI (LSP-PSd’Az) comunica che l’atto in titolo è stato assegnato dalla Presidenza del Senato con riserva, in mancanza del parere del Consiglio di Stato, e che pertanto solo dopo che il richiamato organo si sarà espresso le Commissioni riunite potranno concluderne l’esame. Dopo aver ricordato che il parere dovrà essere reso entro il 17 novembre, fa presente che i tempi di esame sono estremamente ristretti, tenuto conto dell’imminente avvio della sessione di bilancio e, in particolare, della circostanza che, ai sensi dell’articolo 126, comma 10, del Regolamento, le Commissioni, fintanto che esaminano il disegno di legge di bilancio per le parti di rispettiva competenza, non possono svolgere, in nessuna sede, altra attività.
Intervenendo anche a nome del presidente relatore Marti, il relatore per la 10a Commissione RUSSO (FdI) riferisce sullo schema di decreto legislativo in esame dando conto in primo luogo della disciplina di delega di cui alla legge n. 106 del 2022.
Passa quindi ad illustrare l’articolo 1 del provvedimento, volto a introdurre l’indennità di discontinuità per: i lavoratori che prestino a tempo determinato attività artistica o tecnica direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli; gli altri lavoratori discontinui del settore dello spettacolo, individuati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della cultura, nell’ambito dei lavoratori a tempo determinato iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo; i titolari, nel settore dello spettacolo, di contratti di lavoro intermittente a tempo indeterminato privi della clausola relativa alla disponibilità a rispondere alle chiamate e del conseguente diritto all’indennità di disponibilità. Al riguardo, si pone, a suo avviso, l’opportunità di specificare se tale categoria faccia riferimento a tutti i profili professionali per i quali sia previsto l’obbligo di iscrizione al Fondo pensione.
Illustra poi l’articolo 2, segnalando i requisiti necessari ai soggetti di cui all’articolo precedente per richiedere l’indennità, anche notando la possibilità di una specificazione in relazione alla nozione di prevalenza nell’ambito dei redditi da lavoro.
Si sofferma successivamente sull’articolo 3, il quale disciplina la misura e la durata dell’indennità di discontinuità e il termine per la presentazione della relativa domanda. Indi richiama la disciplina concernente l’accredito figurativo della contribuzione pensionistica in relazione al riconoscimento dell’indennità (di cui all’articolo 4) e dà conto delle disposizioni sui percorsi di formazione e di aggiornamento per i percettori dell’indennità di discontinuità (recate dall’articolo 5).
Dopo aver illustrato le norme in materia di incompatibilità dell’indennità di discontinuità con altre misure indennitarie di cui all’articolo 6, si sofferma sull’articolo 7, concernente la contribuzione relativa alla nuova indennità, anche rilevando l’opportunità di valutare una specificazione in merito alla riduzione di aliquota di cui al comma 2.
Segnalate le disposizioni transitorie recate dall’articolo 8, richiama l’attenzione sull’articolo 9, teso a prevedere che l’indennità di discontinuità sia riconosciuta entro un determinato limite annuo di onere e a provvedere alla copertura finanziaria, e fa presente che il successivo articolo 10 riguarda l’entrata in vigore.
In conclusione, richiama l’urgenza del provvedimento, con particolare riguardo al termine del 15 dicembre per la presentazione della domanda di cui al comma 1 dell’articolo 8.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 10.
MERCOLEDÌ 25 OTTOBRE 2023
127ª Seduta
Presidenza del Presidente
La seduta inizia alle ore 9,10.
IN SEDE CONSULTIVA
(912) Conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili
(Parere alla 5a Commissione. Esame. Parere favorevole)
La relatrice MANCINI (FdI) segnala innanzitutto, per quanto di competenza, l’articolo 1 del decreto-legge n. 145, che reca una norma transitoria volta alla cosiddetta perequazione automatica dei trattamenti pensionistici, mentre l’articolo 2 differisce il termine per la trasmissione della richiesta di recupero di prestazioni pensionistiche indebite.
L’articolo 3 dispone, in via eccezionale, per il personale a tempo indeterminato delle amministrazioni statali un incremento dell’indennità di vacanza contrattuale riferita al dicembre 2023.
L’articolo 9, comma 9, interviene sul sistema di finanziamento degli enti dei servizi sanitari regionali, allo scopo di favorire l’equilibrio di bilancio. Il successivo comma 11 dispone l’incremento del fondo per gli indennizzi in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.
Un incremento della dotazione per il 2023 del Fondo nazionale per le politiche sociali è previsto dall’articolo 17.
L’articolo 18 reca disposizioni concernenti il riconoscimento di indennità una tantum ai lavoratori a tempo parziale ciclico.
Il successivo articolo 19 è volto a posticipare il termine entro il quale i servizi sociali devono comunicare all’INPS l’avvenuta presa in carico dei percettori del Reddito di cittadinanza non sono attivabili al lavoro.
L’articolo 20 incrementa per il 2023 il contributo alle scuole dell’infanzia paritarie.
L’articolo 21, comma 1, istituisce un fondo presso il Ministero dell’interno destinato al finanziamento delle misure urgenti connesse all’accoglienza di migranti.
Il successivo comma 2 estende al 2024 l’autorizzazione al Ministero dell’interno a utilizzare prestazioni di lavoro con contratto a termine.
L’articolo 22 reca disposizioni funzionali a una più efficiente acquisizione dei dati relativi alle nascite e ai decessi.
Il senatore MAZZELLA (M5S) nota la complessità tecnica del provvedimento, che consiglierebbe lo svolgimento di un ciclo di audizioni.
Il presidente ZAFFINI fa presente la competenza a tale proposito della Commissione di merito, la quale non ha peraltro deciso di procedere ad audizioni. Dà inoltre conto del termine per la presentazione degli emendamenti, in base al quale è opportuna la conclusione in tempi brevi dell’esame.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP) esprime rammarico in relazione alla rinuncia agli approfondimenti che sarebbero stati consentiti dallo svolgimento di audizioni. Rileva inoltre la connessione sostanziale del decreto-legge in esame con la prossima manovra di bilancio.
Manifesta poi perplessità in ordine all’articolo 18, concernente il riconoscimento di un’indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico, quando sarebbe necessario disporre di misure di carattere strutturale. Ulteriori preoccupazioni suscita la previsione di cui all’articolo 19, relativa alla presa in carico da parte dei servizi sociali dei percettori del reddito di cittadinanza non attivabili al lavoro, in quanto può di fatto comportare l’esclusione dal sostegno di soggetti fragili, anche in conseguenza dei tagli alle finanze degli enti locali.
Le previsioni in materia di vacanza contrattuale nel pubblico impiego risultano complessivamente insufficienti, in quanto non integrate da misure idonee ad apportare soluzioni alle questioni degli organici e organizzative, mentre quella relativa alla perequazione automatica di cui all’articolo 1 dovrà essere valutata alla luce delle misure recate dal disegno di legge di bilancio.
Conclusivamente esprime preoccupazione in ragione della eterogeneità dei contenuti del provvedimento, peraltro coerente con un atteggiamento ormai più volte reiterato dal Governo, lesivo delle prerogative parlamentari e che concorre altresì a incrementare la confusione legislativa.
La senatrice PIRRO (M5S) rammenta l’attenzione costantemente dedicata dalla propria parte politica, anche nelle legislature precedenti, alla questione del lavoro a tempo parziale verticale. Tale questione meriterebbe, anziché il ricorso a misure una tantum, l’attivazione di interventi strutturali; va pertanto stigmatizzato il mancato utilizzo del fondo istituito allo scopo, a causa dell’utilizzo per finalità diverse delle risorse destinate. Giudica conclusivamente grave che si sia persa l’occasione di dare un importante segnale di attenzione a una categoria di lavoratori costantemente penalizzata.
Il senatore ZULLO (FdI), premessa una valutazione favorevole sul provvedimento, sottolinea che il decreto-legge n. 145 reca una serie di interventi idonei a incidere positivamente su specifiche situazioni di reale difficoltà. In particolare,9 esprime apprezzamento per le disposizioni in materia di perequazione automatica, vacanza contrattuale nel pubblico impiego, indennizzi per danni conseguenti a vaccinazioni, trasfusioni e utilizzo di emoderivati, incremento del fondo nazionale per le politiche sociali e accoglienza dei lavoratori stranieri.
Auspica infine una conclusione rapida e positiva dell’esame.
La senatrice MURELLI (LSP-PSd’Az) apprezza particolarmente l’oculata individuazione delle priorità alla base della formulazione del decreto-legge n. 145. Giudica inoltre favorevolmente il complesso degli interventi riguardanti il reddito di cittadinanza, il cui funzionamento aveva ormai suscitato numerose riserve, mentre appare più opportuno incentivare altre forme di aiuto all’inclusione economica e sociale, quale il microcredito.
Merita inoltre a suo avviso sostegno la politica dell’Esecutivo volta a sostenere la sanità, innanzitutto per mezzo degli aumenti contrattuali, quindi con le opportune misure in materia di organizzazione. Il Governo dimostra altresì il suo impegno rispetto alla predisposizione di misure di sostegno strutturale per le categorie più deboli, per il sostegno della natalità e la partecipazione al lavoro del lavoro delle lavoratrici madri.
In conclusione, manifesta il favore del proprio Gruppo nei confronti del provvedimento in esame.
Il senatore SILVESTRO (FI-BP-PPE) condivide le valutazioni positive precedentemente espresse. Nota inoltre l’opportunità degli interventi recati in materia di scuola, nonché il carattere organico del provvedimento. Conclude esprimendo il favore del proprio Gruppo riguardo il decreto-legge in esame.
Interviene in replica la relatrice MANCINI (FdI), la quale fa presenti le carenze dei precedenti Governi rispetto alla richiamata strutturalità delle misure di sostegno sociale. Il provvedimento in esame esprime piuttosto la qualità dell’impegno dell’Esecutivo nel sostegno alle categorie più svantaggiate, nonché riguardo all’occupazione femminile e alla questione della natalità. Presenta quindi una proposta di parere favorevole.
Intervenendo in dichiarazione di voto, il senatore MAZZELLA (M5S) evidenzia il carattere disomogeneo del decreto-legge in esame, nonché la necessità di disporre di interventi strutturali e adeguatamente finanziati in materia sociale. Osservato che il provvedimento reca comunque alcune misure apprezzabili, preannuncia il voto di astensione del proprio Gruppo.
La senatrice FURLAN (PD-IDP) ritiene che lo svolgimento di audizioni sarebbe risultato fondamentale allo scopo di approfondire le possibilità di rendere strutturali gli interventi proposti. In mancanza di misure adeguate, non può invece che protrarsi uno stato di incertezza penalizzante per le categorie interessate. Dichiara infine il voto di astensione del proprio Gruppo.
Previa verifica della presenza del numero legale, la proposta di parere è infine messa in votazione e approvata a maggioranza.
Affare assegnato concernente la Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), aggiornata al 31 maggio 2023 (Doc. XIII, n. 1) (n. 182)
(Parere alle Commissioni 4a e 5a riunite. Seguito e conclusione dell’esame. Parere non ostativo)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 18 ottobre.
Il relatore SATTA (FdI) presenta un motivato schema di parere non ostativo, pubblicato in allegato.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP) critica le valutazioni eccessivamente ottimistiche contenute nello schema di parere, facendo in primo luogo riferimento ai risultati acquisiti in relazione all’indennità GOL e al potenziamento dei centri per l’impiego. Ulteriori motivi di perplessità sono connessi all’effettività del contrasto al lavoro sommerso. Sarebbe pertanto preferibile porre in evidenza la necessità di idonei sistemi di monitoraggio in ordine ai risultati effettivamente raggiunti.
Il senatore MAZZELLA (M5S) preannuncia il voto di astensione del proprio Gruppo. Dopo aver ricordato i meriti del presidente del Consiglio Conte riguardo l’entità del finanziamento del PNRR, manifesta stupore rispetto al tenore eccessivamente favorevole delle valutazioni contenute nello schema di parere. A tale proposito, pone in evidenza la riduzione dei finanziamenti destinati alla realizzazione delle case e degli ospedali di comunità. Esprime infine l’auspicio di una correzione degli interventi previsti dal Governo ai fini di una destinazione maggiormente oculata delle risorse.
Il relatore SATTA (FdI), preso atto degli interventi svolti, non ritiene di apportare modifiche allo schema di parere presentato.
Verificata la presenza del numero legale, lo schema di parere è quindi post in votazione.
La Commissione approva a maggioranza.
SCONVOCAZIONE DI SEDUTE
In considerazione dell’andamento dei lavori, il presidente ZAFFINI avverte che le sedute già convocate alle ore 13 di oggi e alle ore 9 di domani, giovedì 26 ottobre, non avranno luogo.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 9,50.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SULL’ATTO N. 182
La 10a Commissione permanente, esaminato l’Atto in titolo, considerato che esso fornisce un quadro dettagliato dell’avanzamento dei progetti legati all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), anche al fine di individuare margini di miglioramento nell’implementazione degli investimenti e delle riforme ivi previsti;
valutati favorevolmente i risultati conseguiti nell’ambito del Programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL) e con riguardo allo stato di avanzamento delle attività rientranti nei piani regionali di rafforzamento dei centri per l’impiego;
espresso particolare apprezzamento per le misure inerenti alla lotta al lavoro sommerso, attraverso l’adozione, per il triennio 2023-2025, del Piano nazionale per il lavoro sommerso, nonché per gli interventi in tema di inclusione sociale, finalizzati a promuovere una maggiore autonomia delle persone con disabilità;
visto il raggiungimento dell’obiettivo relativo alla legge quadro per il rafforzamento degli interventi a favore degli anziani non autosufficienti, conseguito nei tempi previsti mediante l’adozione della legge 23 marzo 2023, n. 33;
considerati positivamente i risultati ottenuti, in materia di transizione digitale, per l’ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero;
valutato con favore il conseguimento dell’obiettivo concernente l’assegnazione, entro il primo semestre 2023, di un cospicuo numero di borse di studio in medicina generale;
tenuto altresì conto delle considerazioni svolte, in sede di Comunicazioni, dal Ministro della salute nella seduta della Commissione del 17 ottobre 2023, esprime, per quanto di competenza, parere non ostativo.
MARTEDÌ 24 OTTOBRE 2023
126ª Seduta
Presidenza del Presidente
Interviene il ministro della salute Schillaci.
La seduta inizia alle ore 12,45.
SULLA PUBBLICITA’ DEI LAVORI
Il presidente ZAFFINI avverte che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, è stata richiesta l’attivazione dell’impianto audiovisivo anche sul canale satellitare e sulla web-TV e che la Presidenza ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
La pubblicità della seduta odierna verrà inoltre assicurata attraverso la resocontazione stenografica.
Poiché non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il seguito dei lavori.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito delle comunicazioni del Ministro della salute sulle recenti evoluzioni relative alle tematiche afferenti al suo Dicastero, anche con riferimento allo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla prossima manovra di bilancio
Prosegue la procedura informativa, sospesa nella seduta del 17 ottobre.
Il presidente ZAFFINI introduce l’odierna procedura informativa.
Intervengono successivamente, ponendo quesiti, le senatrici PIRRO (M5S) e CAMUSSO (PD-IDP), il senatore BERRINO (FdI), la senatrice GUIDOLIN (M5S), il senatore SATTA (FdI), la senatrice ZAMBITO (PD-IDP), i senatori MAZZELLA (M5S) e SENSI (PD-IDP), la senatrice MURELLI (LSP-PSd’Az), il presidente ZAFFINI (FdI) e il senatore LIRIS (FdI)
Il presidente ZAFFINI avverte che il Ministro della salute interverrà in una successiva seduta per rispondere ai quesiti posti.
Il seguito della procedura informativa in titolo è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 13,50.
Riunione n. 2
MARTEDÌ 24 OTTOBRE 2023
Presidenza del Presidente della 10ª Commissione
Orario: dalle ore 12,10 alle ore 12,40
INCONTRO CON RAPPRESENTANTI DELL’ENTE NAZIONALE PER IL MICROCREDITO.