121ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza del Presidente
ZAFFINI
La seduta inizia alle ore 15.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Proposta di nomina del professor Rocco Domenico Alfonso Bellantone a Presidente dell’Istituto superiore di sanità (n. 18)
(Parere al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ai sensi dell’articolo 1, della legge 24 gennaio 1978, n. 14. Esame e rinvio)
Prosegue l’esame sospeso nella seduta del 28 settembre.
Il relatore ZULLO propone di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.
Verificata la presenza del prescritto numero legale la proposta di parere è posta in votazione, a scrutinio segreto.
Prendono parte alla votazione i senatori BERRINO (FdI), CAMUSSO (PD-IDP), CANTU’ (LSP-PSd’Az), FURLAN (PD-IDP), GUIDI (Cd’I-NM (UDC-CI-NcI-IaC)-MAIE), LEONARDI (FdI), MANCINI (FdI), MAZZELLA (M5S), MINASI (LSP-PSd’Az), PIRRO (M5S), TERNULLO (FI-BP-PPE) (in sostituzione della senatrice Ronzulli), RUSSO (FdI), SATTA (FdI), SILVESTRO (FI-BP-PPE), ZAFFINI (FdI), ZAMBITO (PD-IDP), ZAMPA (PD-IDP) e ZULLO (FdI).
Risultando 12 voti favorevoli, 3 voti di astensione e 3 schede bianche, la proposta di parere favorevole è approvata.
IN SEDE CONSULTIVA
(Doc. LVII, n. 1-bis – Allegati I, II, III e IV – Annesso) Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2023, allegati e relativo annesso
(Parere alla 5a Commissione. Esame e rinvio)
Intervenendo sull’ordine dei lavori, la senatrice FURLAN (PD-IDP) fa presente la richiesta del proprio Gruppo di procedere all’esame del documento in titolo successivamente allo svolgimento delle necessarie audizioni.
Il presidente ZAFFINI osserva la competenza della Commissione di merito riguardo lo svolgimento delle audizioni relative alla Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza. Richiama quindi l’intendimento, peraltro già espresso in altre sedute, di concordare con il Ministro della salute i tempi del suo intervento in Commissione con riferimento alla prossima manovra di bilancio e all’attuazione del PNRR; sul punto specifica di avere già avviato la relativa interlocuzione.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP), rilevata l’importanza dell’audizione dei componenti del Governo per la generalità delle Commissioni, ritiene che nell’immediato possa essere accettabile il mero incardinamento della NADEF, mentre il dibattito andrebbe preceduto dall’audizione del Ministro della salute. In mancanza di garanzie in tal senso, il suo Gruppo si riserva di non partecipare al prosieguo dell’esame.
Il presidente ZAFFINI fa presente la possibilità per tutti i senatori di partecipare ai lavori della 5a Commissione e pertanto di presenziare alle audizioni di maggiore interesse. Nota inoltre che l’espressione del parere deve in ogni caso avvenire in tempo utile rispetto all’esame della Commissione di merito, e dunque entro il prossimo martedì 10 ottobre. Tenendo fermo tale impegno, riterrebbe possibile procedere oggi al solo svolgimento della relazione sulla Nota di aggiornamento. In caso di abbandono dei lavori da parte dei Gruppi di opposizione la procedura di esame in sede consultiva potrebbe invece concludersi già nella seduta odierna.
Il senatore ZULLO (FdI) evidenzia l’apertura dimostrata dal Presidente nei confronti dell’opposizione. Nel richiamare l’imprescindibile rispetto della procedura dettata dal Regolamento del Senato, giudica inammissibile ogni pretesa di subordinare la programmazione dei lavori alle proprie valutazioni politiche.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP) ribadisce l’irrinunciabilità dell’audizione del Ministro della salute, eventualmente anche da parte della 5a Commissione permanente, ai fini della partecipazione del suo Gruppo al prosieguo dell’esame.
Il senatore MAZZELLA (M5S) giudica una forzatura inaccettabile l’eventuale votazione di una proposta di parere sulla NADEF nella seduta in corso, ritenendo invece ragionevole programmare la conclusione dell’esame per martedì prossimo. Ribadisce tuttavia, che, in mancanza dell’audizione del Ministro della salute presso la Commissione di merito, il suo Gruppo non potrà garantire la partecipazione ai lavori.
Anche la senatrice ZAMPA (PD-IDP) insiste sul carattere essenziale dell’audizione del Ministro della salute perlomeno da parte della Commissione di merito.
Il presidente ZAFFINI dispone una breve sospensione della seduta.
La seduta, sospesa alle ore 15,20, riprende alle ore 15,25.
Il presidente ZAFFINI informa che la 5a Commissione permanente ha programmato, nell’ambito dell’esame della NADEF, l’audizione del Ministro dell’economia e delle finanze, mentre non risulta prevista l’audizione del Ministro della salute.
Le senatrici ZAMPA (PD-IDP) e PIRRO (M5S) sottolineano la rilevanza politica della questione, meritevole di valutazione da parte dei rispettivi Gruppi.
Il presidente ZAFFINI dispone un’ulteriore sospensione della seduta.
La seduta, sospesa alle ore 15,30, riprende alle ore 15,40.
Il relatore BERRINO (FdI) illustra innanzitutto l’aggiornamento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica di cui alla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2023 e alla Relazione annessa, nonché i previsti impieghi delle risorse rese conseguentemente disponibili, con riguardo agli ambiti di competenza della Commissione.
La Nota di aggiornamento in esame reca inoltre le previsioni relative all’incremento del PIL, all’indebitamento netto e netto strutturale delle pubbliche amministrazioni e al tasso di disoccupazione, pari al 7,6% per l’anno in corso, al 7,3% per il 2024, al 7,2% per il 2025 e al 7,1% per il 2026.
Con riferimento alle prossime linee di intervento nelle aree di competenza, la Nota di aggiornamento elenca una serie di disegni di legge da qualificare come collegati alle leggi di bilancio.
In merito al settore del lavoro, la Nota di aggiornamento ricorda i recenti provvedimenti adottati, tra cui il decreto-legge. n. 48 del 2023.
Riguardo al settore pensionistico, il Documento in esame non reca indicazioni specifiche sui contenuti delle misure che potrebbero essere adottate.
In merito al settore della sanità, la Nota di aggiornamento annuncia che la prossima legge di bilancio finanzierà il rinnovo contrattuale del pubblico impiego, con una particolare attenzione al settore sanitario. La legge di bilancio recherà inoltre stanziamenti da destinare al personale del sistema sanitario.
In relazione alla situazione epidemiologica, si dà atto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha invitato gli Stati a mantenere attive le proprie misure di tracciamento e contrasto, alla luce della continua comparsa di nuove varianti.
La Nota di aggiornamento riporta poi le previsioni sull’andamento della spesa sanitaria corrente e dà conto dei principali provvedimenti di finanza pubblica adottati nel 2023 nel settore della sanità, nonché delle misure di finanziamento dei lavori di adeguamento delle tecnologie e dei presidi sanitari funzionali al Giubileo del 2025.
In merito a quanto disposto dalla legge delega per la riforma fiscale, viene sottolineato che il superamento dell’IRAP deve comunque garantire il finanziamento del servizio sanitario nazionale e il gettito in misura equivalente per le regioni che presentino squilibri di bilancio sanitario o siano sottoposte a piani di rientro. Inoltre, il riordino delle agevolazioni fiscali dovrà essere effettuato ponendo attenzione, tra l’altro, alla tutela del bene salute.
Nella parte dedicata alla trasformazione digitale del Paese è prevista la creazione del Polo Strategico Nazionale, nel quale migreranno dataset e applicazioni di circa 280 pubbliche amministrazioni centrali e aziende sanitarie locali. Viene inoltre ricordato che consistenti investimenti sono stati dedicati alla digitalizzazione dei servizi della sanità e all’ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero
La senatrice PIRRO (M5S) ribadisce la richiesta del proprio Gruppo di procedere all’audizione del Ministro della salute, in considerazione dei dati relativi al definanziamento del settore sanitario. Osserva inoltre che la Commissione potrà procedere martedì prossimo all’espressione del parere.
La senatrice ZAMPA (PD-IDP) si associa, sottolineando l’interesse comune a un approfondito confronto con il Ministro della salute. A tale riguardo, menziona le previsioni regolamentari volte a consentire alle Commissioni di richiedere l’intervento dei rappresentanti del Governo sulle materie di loro competenza.
Il senatore ZULLO (FdI) osserva che la citata disciplina regolamentare non vincola in alcun modo l’esame della Nota aggiuntiva al documento di economia e finanza all’intervento in Commissione del Ministro della salute. La Commissione dovrebbe comunque, a suo giudizio, essere in grado di concludere l’esame nella seduta di martedì prossimo.
Il presidente ZAFFINI ribadisce il proprio impegno a programmare l’intervento del Ministro della salute in Commissione sui temi connessi alla manovra di bilancio e al PNRR. Rammenta quindi che la Commissione dovrà necessariamente concludere l’esame del documento in titolo nella seduta di martedì.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI
In considerazione dell’andamento dei lavori, il presidente ZAFFINI avverte che la seduta già convocata alle ore 9 di domani, giovedì 5 ottobre, non avrà luogo.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 16.
120ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Presidente
ZAFFINI
Interviene, ai sensi dell’articolo 47, comma 1-bis, del Regolamento, il professor Rocco Domenico Alfonso Bellantone.
La seduta inizia alle ore 8,55.
SULLA PUBBLICITA’ DEI LAVORI
Il presidente ZAFFINI avverte che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, è stata richiesta l’attivazione dell’impianto audiovisivo anche sul canale satellitare e sulla web-TV e che la Presidenza ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
La pubblicità della seduta odierna verrà inoltre assicurata attraverso la resocontazione stenografica.
Poiché non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il seguito dei lavori.
PROCEDURE INFORMATIVE
Audizione del professor Rocco Domenico Alfonso Bellantone in relazione alla proposta di nomina del Presidente dell’Istituto superiore di sanità (ISS)
Il presidente ZAFFINI introduce l’audizione in titolo.
Ha quindi la parola il professor BELLANTONE, il quale si sofferma sugli aspetti meritevoli di interventi volti al miglioramento complessivo dell’attività dell’Istituto, tra i quali, in particolare, l’ambito della ricerca, l’approntamento di progetti per l’educazione sanitaria, il potenziamento del sistema dei trapianti, la predisposizione di linee guida adeguate per la valutazione dell’operato del personale medico, l’accreditamento delle strutture sanitarie al fine della garanzia della qualità delle prestazioni.
La senatrice FURLAN (PD-IDP) riconosce l’importanza di interventi sulla situazione contrattuale retributiva dei ricercatori e pone un quesito in merito alla selezione delle priorità di intervento.
Dopo aver espresso alcune considerazioni sulle possibilità di attrazione dei ricercatori, la senatrice CAMUSSO (PD-IDP) pone quesiti relativamente all’interazione con il Ministero della salute e all’impostazione dell’educazione sanitaria.
La senatrice ZAMPA (PD-IDP) si sofferma sul ruolo dell’Istituto superiore di sanità nel periodo dell’emergenza pandemica e sulle difficoltà nella capacità di creare un sistema appetibile per i giovani ricercatori. Chiede quindi ragguagli sulla medicina di genere nell’ambito dell’attività dell’Istituto superiore di sanità e, dopo aver espresso riserve sui tempi prolungati per la designazione del nuovo presidente dell’Istituto, preannuncia l’intenzione del proprio Gruppo di astenersi in sede di votazione a conclusione dell’esame della proposta di nomina.
La senatrice LEONARDI (FdI) pone un quesito in merito al rapporto fra l’Istituto superiore di sanità e le regioni.
Il senatore ZULLO (FdI) esprime la condivisione del proprio Gruppo rispetto agli obiettivi illustrati dal professor Bellantone e richiama l’attenzione su temi di grande interesse per la sanità pubblica, quali l’invecchiamento da popolazione, i trapianti, l’investimento nel capitale umano, la predisposizione di linee guida, anche in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, e la ricerca. Ulteriori temi di approfondimento sono a suo parere la qualità della spesa nella gestione delle aziende sanitarie e l’interazione con gli altri centri di ricerca sanitaria.
La senatrice CANTU’ (LSP-PSd’Az) sottolinea le potenzialità dell’apporto dell’Istituto superiore di sanità riguardo alle fondamentali questioni dell’appropriatezza e delle liste di attesa.
Il senatore SILVESTRO (FI-BP-PPE) condivide, a nome del proprio Gruppo, le considerazioni del senatore Zullo e della senatrice Cantù.
Il presidente ZAFFINI (FdI) interviene in merito al ruolo dell’Istituto superiore di sanità riguardo gli investimenti delle regioni e la capacità di innovazione dell’industria farmaceutica italiana.
Il professor BELLANTONE, intervenendo in replica, pone in evidenza il carattere essenziale dell’intervento del legislatore al fine della rimozione delle criticità riscontrate. Fornisce quindi ulteriori indicazioni in merito alle possibili linee di intervento finalizzate al potenziamento del settore della ricerca e all’attrazione dei ricercatori attivi all’estero. Afferma quindi l’utilità dell’educazione sanitaria in età scolare e fa presente l’impegno riguardo i temi della medicina di genere e dello sviluppo del rapporto con le regioni. Ulteriori considerazioni riguardano la possibilità di accedere a nuove fonti di finanziamento, con specifico riferimento ai privati e la garanzia dell’appropriatezza. Ribadisce infine gli alti livelli qualitativi raggiunti dall’Istituto superiore di sanità, che non devono comunque scoraggiare l’introduzione di opportune innovazioni.
Interviene infine il senatore GUIDI (Cd’I-NM (UDC-CI-NcI-IaC)-MAIE), che, espresse riserve riguardo la fase pandemica, pur nel contesto di una gestione apprezzabile dell’Istituto superiore di sanità, manifesta fiducia nei confronti del professor Bellantone.
Il PRESIDENTE ringrazia infine il professor Bellantone e dichiara conclusa la procedura informativa in titolo.
La seduta termina alle ore 10.
119ª Seduta
Presidenza del Presidente
ZAFFINI
La seduta inizia alle ore 12,20.
IN SEDE CONSULTIVA
(897) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, recante disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alle Commissioni 1a e 2a riunite. Esame. Parere favorevole)
Il presidente ZAFFINI (FdI) riferisce sui profili di competenza del decreto-legge n. 105, in sostituzione del relatore designato, senatore Satta, segnalando in primo luogo la modifica della disciplina delle risorse relative all’istituto dell’otto per mille, operata dagli articoli 7 e 8 con particolare riferimento alla finalità del recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche.
Il comma 1 dell’articolo 9 reca l’abolizione degli obblighi in materia di isolamento delle persone positive al SARS-CoV-2 e di autosorveglianza dei contatti stretti di soggetti confermati positivi. Viene inoltre esplicitamente abrogata la disciplina sanzionatoria attinente alla violazione degli obblighi in materia di autosorveglianza.
Il successivo comma 2 rivede la disciplina sul monitoraggio della situazione epidemiologica derivante dal virus SARS-CoV-2. Specifica inoltre che resta fermo il potere del Ministro della salute di emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente ai fini dell’adozione delle misure eventualmente necessarie al contenimento e al contrasto della diffusione del virus.
Il comma 1 dell’articolo 11 reca una norma transitoria che consente alle pubbliche amministrazioni il trattenimento in servizio dei dirigenti generali titolari della direzione di dipartimenti o di strutture corrispondenti, con esclusivo riferimento ai dipartimenti o strutture che siano attuatori di interventi previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il comma 2 abroga una precedente norma transitoria sulla possibilità di trattenimento in servizio. Sono fatti salvi gli incarichi dirigenziali già conferiti o confermati. Il comma 3 introduce un’esclusione dalla disciplina restrittiva sugli incarichi ai soggetti già lavoratori pubblici o privati e collocati in quiescenza, concernente gli incarichi di vertice degli uffici di diretta collaborazione di autorità politiche. Resta ferma l’applicazione delle norme limitative del cumulo degli emolumenti derivanti da incarichi pubblici con i trattamenti pensionistici.
Il senatore MAZZELLA (M5S) fa presente l’intenzione di presentare proposte emendative riferite al decreto-legge in esame. Segnala in particolare la finalità di disciplinare l’obbligo di utilizzo delle mascherine FFP2 nelle strutture sanitarie, con specifico riferimento ai periodi che comportano maggiori rischi di trasmissione di patologie virali, quali i picchi influenzali.
Dopo aver rilevato l’elevata eterogeneità dei contenuti del decreto-legge n. 105, la senatrice ZAMPA (PD-IDP) esprime delusione riguardo le disposizioni di cui all’articolo 8. L’intenzione di potenziare le attività di recupero dalle tossicodipendenze per mezzo del riparto dell’8 per mille è infatti contraddetta dalla mancanza di previsioni riguardanti l’impiego di risorse aggiuntive. In generale, del resto, Governo e maggioranza privilegiano, in materia di tossicodipendenze, l’adozione di misure repressive.
Desta inoltre preoccupazione quanto disposto dall’articolo 9, a fronte dell’aumento della diffusione del virus SARS-CoV-2 e dei conseguenti rischi riguardanti le persone fragili. Il Governo sta inoltre trascurando di attivare la comunicazione necessaria a diffondere la conoscenza della nuova campagna vaccinale.
Il presidente ZAFFINI (FdI), pur riconoscendo l’opportunità di una riflessione generale sulla questione dell’omogeneità dei contenuti dei decreti-legge, anche tenuto conto di un’ormai lunga serie di precedenti, sottolinea che nel caso del decreto-legge n. 105 risulta peraltro evidente l’urgenza delle misure recate. Conclude formulando una proposta di parere favorevole.
Verificata la presenza del prescritto numero legale, la proposta di parere, posta infine in votazione, è approvata a maggioranza.
(737) Daisy PIROVANO e altri. – Istituzione della Giornata nazionale della meraviglia
(Parere alla 1a Commissione. Esame. Parere favorevole)
La relatrice CAMUSSO (PD-IDP) segnala in primo luogo le finalità del disegno di legge in esame, di cui al comma 1 dell’articolo 1.
Chiarisce quindi che la Giornata nazionale della meraviglia, ai sensi del successivo comma 2, non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260.
Lo svolgimento delle iniziative di cui all’articolo 2, comma 1, prevede il coinvolgimento di istituzioni e associazioni le quali si occupano di bambini che hanno subito traumi fisici e psichici a causa della guerra.
L’articolo 3 esclude nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
La relatrice fa quindi presente che il disegno di legge è stato sottoscritto da rappresentanti di tutti i Gruppi e che la Giornata della meraviglia sarà oggetto il prossimo 15 ottobre di celebrazioni da parte di varie associazioni, in particolar modo attive nell’assistenza a bambini che hanno riportato traumi in scenari di guerra. Risulta quindi auspicabile che questo genere di iniziative abbia il giusto riconoscimento del legislatore. Presenta infine una proposta di parere favorevole.
Il senatore ZULLO (FdI) condivide le considerazioni espresse dalla relatrice e fa presente il favore del proprio Gruppo al disegno di legge in esame.
La senatrice CANTU’ (LSP-PSd’Az) ritiene che alla constatata convergenza delle diverse forze politiche debba conseguire la massima celerità nel prosieguo dell’iter.
Previa verifica della presenza del numero legale, la proposta di parere è infine posta in votazione e approvata all’unanimità.
(872) Ratifica ed esecuzione dell’Accordo sullo spazio aereo comune tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l’Ucraina, dall’altra, firmato a Kiev il 12 ottobre 2021, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 3a Commissione. Esame. Parere favorevole)
Il relatore SILVESTRO (FI-BP-PPE) dà conto del disegno di legge in esame, volto all’autorizzazione alla ratifica e all’esecuzione dell’Accordo sullo spazio aereo comune tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l’Ucraina, dall’altra, firmato il 12 ottobre 2021.
In merito ai profili dell’Accordo di competenza della Commissione, segnala innanzitutto l’articolo 1, che ne specifica gli obiettivi, consistenti nella creazione di uno spazio aereo comune, caratterizzato fra l’altro da norme identiche per quanto riguarda gli aspetti sociali.
L’articolo 12 prevede che le parti agiscano in conformità alle rispettive normative per quanto riguarda i requisiti e le norme relativi agli aspetti sociali specificati nell’Allegato I, parte E.
Quanto al disegno di legge di ratifica, gli articoli 1 e 2 stabiliscono rispettivamente l’autorizzazione alla ratifica e l’ordine di esecuzione. L’articolo 3 reca le disposizioni finanziarie e l’articolo 4 disciplina l’entrata in vigore della legge.
Conclude formulando una proposta di parere favorevole.
Nessuno chiedendo di intervenire, e verificata la presenza del prescritto numero legale, la proposta di parere, posta infine in votazione, è approvata all’unanimità.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
Il presidente ZAFFINI comunica che l’ordine del giorno delle prossime sedute è integrato con l’esame in sede consultiva della Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2023.
La Commissione prende atto.
In relazione all’esame della Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2023, la senatrice ZAMPA (PD-IDP) esprime preoccupazione riguardo alla diminuzione delle risorse destinate al sistema sanitario in rapporto al PIL, oltretutto in una fase di prevista contrazione della crescita. Fa pertanto presente la necessità che il Ministro della salute riferisca con urgenza al riguardo, notando infine la sua prolungata assenza ai lavori della Commissione.
Il presidente ZAFFINI, premesso che le eventuali audizioni dei rappresentanti del Governo con riferimento ai contenuti della NADEF potranno avere luogo dinanzi alla Commissione di merito, ribadisce il proprio intento di procedere in tempi brevi alla programmazione di un intervento del Ministro della salute, anche in relazione ai contenuti del PNRR.
Nel sottolineare che l’entità della spesa sanitaria va valutata non in termini assoluti, bensì in rapporto al prodotto interno lordo, giudica opportuno proseguire l’approfondimento sulle modalità di reperimento di risorse aggiuntive destinate al sistema sanitario.
La seduta termina alle ore 12,55.
7ª Seduta
Presidenza del Presidente della 10ª Commissione
ZAFFINI
Interviene il sottosegretario di Stato per l’agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste D’Eramo.
La seduta inizia alle ore 14,15.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/4, relativo alla fabbricazione, all’immissione sul mercato e all’utilizzo di mangimi medicati, che modifica il regolamento (CE) n. 183/2005 e che abroga la direttiva 90/167/CEE (n. 71)
(Parere al ministro per i Rapporti con il Parlamento, ai sensi degli articoli 1 e 16 della legge 4 agosto 2022, n. 127. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole con osservazioni)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 14 settembre.
La relatrice per la 9ª Commissione BIZZOTTO (LSP-PSd’Az), anche a nome del correlatore Zullo, illustra uno schema di parere favorevole con osservazioni, pubblicato in allegato, con particolare riferimento a modifiche di carattere formale concernenti gli articoli 3 e 5. Una ulteriore osservazione riguarda l’opportunità di esplicitare, all’articolo 12, comma 2, la decorrenza del termine ivi previsto, onde allinearla a quanto indicato nella relazione illustrativa.
Previa verifica della presenza del numero legale, lo schema di parere è quindi posto in votazione e approvato.
Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2018/848, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, e alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuate per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla salute delle piante nonché sui prodotti fitosanitari (n. 73)
(Parere al ministro per i Rapporti con il Parlamento, ai sensi dell’articolo 19 della legge 9 marzo 2022, n. 23 e degli articoli 1 e 10 della legge 4 agosto 2022, n. 127. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole con osservazioni)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 14 settembre.
La relatrice per la 10ª Commissione MURELLI (LSP-PSd’Az) presenta uno schema di parere favorevole con osservazioni (pubblicato in allegato), soffermandosi in particolare sulle proposte di modifica relative agli articoli di cui allo schema di decreto legislativo in esame.
La relatrice per la 9ª Commissione FALLUCCHI (FdI) dà conto delle ulteriori osservazioni relative in particolare alle modifiche agli Allegati II e IV, nonché a quelle relative agli articoli 9 e 21, volte a rendere più coerente il testo.
La senatrice ZAMBITO (PD-IDP) rileva la complessità dello schema di parere e chiede che le Commissioni riunite possano disporre del tempo necessario alla valutazione dello schema di parere.
Il presidente ZAFFINI dispone quindi la sospensione della seduta.
La seduta, sospesa alle ore 14,30, riprende alle ore 14,55.
La senatrice Sabrina LICHERI (M5S) dichiara di non condividere il metodo seguito, rilevando che, a fronte di un parere elaborato, il tempo a disposizione dei commissari è risultato a suo avviso esiguo. Ritiene pertanto tale modo di procedere non idoneo a coinvolgere tutte le forze politiche e annuncia che il suo Gruppo non parteciperà al voto.
La senatrice ZAMBITO (PD-IDP) giudica il tempo messo a disposizione non sufficiente ai fini di un’analisi esaustiva dello schema di parere. Dichiara quindi l’intenzione del proprio Gruppo di non partecipare alla votazione.
La senatrice Aurora FLORIDIA (Misto-AVS), riallacciandosi alle considerazioni delle senatrici Licheri e Zambito, annuncia che anche il suo Gruppo non parteciperà al voto.
Il presidente ZAFFINI, anche considerata l’urgenza di procedere rappresentata dal Governo, pone infine in votazione lo schema di parere.
Presente il prescritto numero legale, le Commissioni riunite approvano.
La seduta termina alle ore 15.
PARERE APPROVATO DALLE COMMISSIONI RIUNITE SULL’ATTO DEL GOVERNO N. 71
Le Commissioni 9ª e 10ª riunite,
esaminato lo schema di decreto legislativo in titolo, recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/4, relativo alla fabbricazione, all’immissione sul mercato e all’utilizzo di mangimi medicati, che modifica il regolamento (CE) n. 183/2005 e che abroga la direttiva 90/167/CEE, ai sensi dell’articolo 16 della legge 4 agosto 2022, n. 127,
vista l’intesa in sede di Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, acquisita ai sensi dell’articolo 16, comma 1, della legge 4 agosto 2022, n. 127 nella seduta del 21 settembre 2023;
considerato il positivo impatto nella lotta all’antimicrobico-resistenza dell’impianto sanzionatorio delineato nello schema di decreto in titolo, volto ad assicurare un uso razionale dei medicali veterinari attraverso i mangimi medicati e il rispetto dei requisiti igienici previsti nel regolamento (UE) 2019/4, di seguito anche il “regolamento”;
valutata con favore la ridefinizione delle competenze per il rilascio delle autorizzazioni a favore degli operatori del settore dei mangimi medicati, funzionale alla semplificazione del relativo iter amministrativo, eliminando al contempo vincoli obsoleti,
esprimono parere favorevole, con le seguenti osservazioni.
Con riferimento all’articolo 3, comma 2, dello schema di decreto, che reca la disciplina per l’attuazione dei controlli ufficiali e delle altre attività di controllo ufficiale per la verifica delle disposizioni previste dal regolamento e dal decreto, si valuti l’opportunità, sul piano formale, di fare riferimento non già alla “verifica delle disposizioni”, ma alla “verifica del rispetto delle stesse”.
In relazione all’articolo 5, si segnala la presenza di un refuso, ove si richiamano gli stabilimenti registrati “di cui all’articolo dell’articolo 13, paragrafo 2 del regolamento”.
Infine, si invita il Governo a considerare l’opportunità di esplicitare, all’articolo 12, comma 2, che il termine di quarantotto ore ivi previsto per la registrazione delle attività di raccolta e smaltimento di cui al comma 1 decorre “dall’invio per lo smaltimento”, come viene precisato nella relazione illustrativa allegata al provvedimento.
PARERE APPROVATO DALLE COMMISSIONI RIUNITE SULL’ATTO DEL GOVERNO N. 73
Le Commissioni 9ª (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) e 10ª (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) riunite,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2018/848, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, e alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuate per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla salute delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
considerati le finalità di adeguamento alla normativa europea per garantirne l’applicazione e l’ambito di applicazione dell’atto, che disciplina il sistema di controlli e certificazione, il sistema di tracciabilità dei prodotti biologici, nonché il sistema sanzionatorio;
osservato che il provvedimento fornisce le indicazioni necessarie per procedere alla designazione del laboratorio nazionale di riferimento e dei laboratori ufficiali per l’effettuazione di analisi, prove e diagnosi di laboratorio;
valutata l’intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni;
esprimono parere favorevole con le seguenti osservazioni.
Si invita innanzitutto il Governo a valutare l’opportunità di apportare le seguenti modificazioni:
a) sostituire le parole «agricoltura biologica», ovunque ricorrano, con le seguenti: «produzione biologica»;
b) all’articolo 2:
1) al comma 1, lettera t), sostituire le parole: «dell’Unione europea nazionale» con le seguenti: «dell’Unione europea, nazionale e regionale»;
2) al comma 1, lettera v), espungere le seguenti parole: «e certificazione»;
3) al comma 1, dopo la lettera ff), aggiungere le seguenti: «gg) organismo nazionale di accreditamento: l’Organismo che in uno Stato membro è stato autorizzato a svolgere attività di accreditamento»; «hh) Codice Unico Aziende Agricole CUAA: il codice fiscale dell’impresa o della ditta individuale come definito dal decreto del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1999, n. 503»; «ii) Regioni: le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano»; «ll) sostanze non ammesse: le sostanze e i prodotti non autorizzati per i fini e gli usi della produzione biologica ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 3, del Regolamento, nonché gli alimenti e i mangimi geneticamente modificati di cui al Regolamento (CE) n. 2003/1829 del 22 settembre 2003»;
c) all’articolo 3, dopo il comma 5, aggiungere il seguente: «5-bis. Al fine di permettere lo svolgimento delle attività delegate e nel rispetto delle disposizioni del Codice per la protezione dei dati personali di cui al decreto legislativo n. 196 del 2003, le autorità competenti rendono disponibili agli organismi di controllo i dati del fascicolo aziendale riepilogativo dei dati aziendali, di cui all’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 1° dicembre 1999, n. 503»;
d) all’articolo 4, sostituire le parole: «L’Autorità di controllo» con le seguenti: «L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli designata dal Ministero quale Autorità di controllo ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d)»;
e) all’articolo 5:
1) al comma 1, sostituire le parole: «UNI CEI EN 17065» con le seguenti: «UNI CEI EN ISO/IEC 17065»;
2) al comma 2, sostituire la lettera c) con la seguente: «c) il tariffario da applicare agli operatori e la relativa giustificazione delle tariffe, nonché la procedura di gestione delle stesse anche in relazione ai criteri tariffari vigenti relativamente ai controlli ufficiali e alla relativa trasparenza»;
3) al comma 2, dopo la lettera f) aggiungere la seguente: «g) i bilanci consuntivi approvati di almeno tre anni di attività dell’organismo in cui risultino evidenziate le risorse destinate al personale e alle attività di controllo in relazione alle tariffe applicate per tale attività»;
4) al comma 3, lettera c), aggiungere infine le seguenti parole: «e dell’inquadramento lavorativo ed economico dello stesso»;
5) al comma 4, lettera b), primo periodo, aggiungere infine le seguenti parole: «la metà dei voti necessari per il controllo dello stesso in caso di forme giuridiche diverse dalle società di capitali»;
6) al comma 4, lettera b), aggiungere infine il seguente periodo: «Tale requisito non è richiesto relativamente alle partecipazioni dirette o indirette detenute dalle associazioni di carattere consortile che non abbiano fini di lucro»;
7) al comma 9, aggiungere infine le seguenti parole: «fatta salva la necessità di integrare le informazioni di cui al comma 3, lettera b)»;
f) all’articolo 6, comma 7, sostituire la parola: «tre» con la seguente: «cinque»;
g) all’articolo 7, comma 1, lettera a), sostituire le parole: «articolo 16» con le seguenti: «articolo 17»;
h) all’articolo 8, comma 7, dopo le parole: «salvo che» inserire le seguenti: «tale presenza»;
i) all’articolo 11 dopo il comma 2, inserire il seguente «2-bis. I laboratori di cui al comma 2 operano secondo la versione più recente della norma UNI CEI ISO/IEC 17025 e sono accreditati, secondo tale norma, da un Organismo nazionale di accreditamento ai sensi del Regolamento (CE) n. 765/2008, nel rispetto di quanto previsto all’articolo 37, paragrafo 5, del Regolamento (CE) n. 2017/625»;
l) all’articolo 14, comma 1, lettera g), dopo la parola: «Ministero» aggiungere le seguenti: «e alle regioni»;
m) all’articolo 16:
1) al comma 4, sopprimere le seguenti parole: «ovvero dimostri che tale presenza sia dovuta a una contaminazione accidentale e tecnicamente inevitabile»;
2) al comma 8, sostituire la parola: «tre» con la seguente: «cinque»;
n) all’articolo 17, dopo il comma 2 inserire i seguenti: «2-bis. Gli operatori che conducono una unità di produzione, ai sensi dell’articolo 3, comma 9, del Regolamento, compilano la notifica con i dati relativi al metodo di produzione biologico, integrando le informazioni del fascicolo aziendale presente sul SIAN»; «2-ter. Gli operatori che svolgono, in maniera esclusiva e senza la conduzione di alcuna superficie agricola e/o di unità di produzione di acquacoltura, le attività di preparazione, distribuzione/immissione sul mercato, magazzinaggio, importazione, esportazione e di produzione dei prodotti di cui all’Allegato I del Regolamento, compilano la notifica con i dati relativi al metodo di produzione biologico integrando le informazioni presenti nell’anagrafe tributaria»; «2-quater. La notifica è trasmessa al Ministero o alla regione responsabile della tenuta del fascicolo aziendale e contestualmente all’organismo di controllo indicato. Nei casi di cui al comma 2-ter, la notifica è trasmessa alla regione dove è ubicata la sede legale dell’azienda»;
o) all’articolo 18, comma 3, dopo la parola: «rinnova» inserire le seguenti: «entro novanta giorni»;
p) all’articolo 22, comma 1, lettera i), sopprimere le parole: «laddove necessarie»;
q) all’articolo 23, comma 1, dopo le parole: «chiunque utilizza» aggiungere le seguenti: «senza essere assoggettato al sistema di controllo»;
r) all’articolo 25, comma 2, sostituire le parole: «a darne comunicazione ai propri clienti» con le seguenti: «ad informare la clientela»;
s) all’Allegato II, punto 1, lettera c), prima delle parole: «verificare la validità» inserire le seguenti: «indicare i criteri per»;
t) all’Allegato II, punto 1, lettera d), dopo le parole: «l’organismo di controllo» inserire le seguenti: «e fra questo e gli altri operanti nell’ambito della medesima filiera di prodotto certificato volti a garantire l’integrità della filiera e la prevenzione di non conformità o frodi sul prodotto destinato al consumo»;
u) all’Allegato IV, sezione A, punto 1.1, sostituire le parole: «Unione europea e nazionale» con le seguenti: «Unione europea, nazionale e regionale»;
v) all’Allegato IV, sezione A, punto 3.2, lettera b) sostituire le parole: «della Regione» con le seguenti: «dalla regione, per quanto di competenza»;
z) all’Allegato IV, sezione A, punto 3.2, lettera m) sopprimere le parole: «o idonea»;
aa) all’Allegato IV, sezione B, punto 1, sostituire le parole: «prima notifica o nell’ultima notifica rilasciata» con le seguenti: «notifica precedentemente presentata»;
bb) all’Allegato IV, sezione B, punto 5, lettera b), sostituire le parole: «L’operatore, l’organismo di controllo e la Regione valutano la necessità di una notifica di variazione in funzione di eventuali tolleranze di superficie» con le seguenti: «La Regione, territorialmente competente, valuta la necessità di una notifica di variazione in funzione di eventuali tolleranze di superficie»;
cc) all’Allegato IV, Sezione C, Parte B, punto 2, dopo la lettera a) inserire la seguente: «a-bis): la data dell’ultima verifica ispettiva e il nominativo dell’ispettore».
Le Commissioni invitano inoltre il Governo:
I. in linea generale, con riferimento alle definizioni, a uniformare la terminologia utilizzata nell’articolato;
II. in relazione all’articolo 9, a valutare l’opportunità di chiarire: a) se la limitazione, la sospensione e il ritiro del certificato costituiscono misure alternative e indipendenti o fra loro correlate; b) con riferimento ai casi di accertata non conformità, quale sia il rapporto fra l’elenco degli interventi previsti dal comma 1 e il catalogo delle misure prefigurato dal comma 2;
III. con riguardo all’articolo 21, a valutare l’opportunità di specificare le due definizioni di “banca dati pubblica” e “infrastruttura digitale pubblica”, nonché l’interazione fra i due sistemi di tracciabilità.