A settembre si stima una crescita congiunturale sia per le esportazioni (+1,3%), sia per le importazioni (+1,2%). L`aumento su base mensile dell`export è maggiore per i paesi dell`area Ue (+2,4%) rispetto a quelli dell`area extra-Ue (+0,2%). Lo ha reso noto l’Istat.
Nel terzo trimestre 2024, rispetto al precedente, l`export si riduce dello 0,6%, l`import cresce dell`0,8%. Nei primi nove mesi, la dinamica dell`export è moderatamente negativa (-0,7%).
Nello stesso periodo, l`avanzo commerciale raggiunge i 39,9 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo del 2023 (+20,1 miliardi).
Aumentano su base annua le esportazioni di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+15,2%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+15,1%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+7,8%), articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti n.c.a. (+13,3%).
La flessione tendenziale dell`export riguarda in particolare gli Stati Uniti (-13,4%) – che forniscono il contributo negativo maggiore – e la Germania (-4,6%). Crescono le esportazioni verso Svizzera (+18,4%), Turchia (+18,0%) e paesi Opec (+10,3%).
Nei primi nove mesi del 2024, l`export registra una lieve flessione su base annua (-0,7%): a contribuire sono soprattutto le minori vendite di autoveicoli (-13,2%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-5,5%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-6,2%) e articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili (-8,9%). Per contro, apporti positivi importanti provengono dalle maggiori vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco (+8%), articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti n.c.a. (+17,8%) e articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+5,8%).
Il saldo commerciale a settembre 2024 è pari a +2.580 milioni di euro (era +2.132 milioni a settembre 2023). Il deficit energetico si riduce a -3.898 milioni, da -5.651 milioni dell`anno prima.
L`avanzo nell`interscambio di prodotti non energetici scende da 7.783 milioni di settembre 2023 a 6.477 milioni di settembre 2024.
Nel mese di settembre 2024 i prezzi all`importazione diminuiscono dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua (da +1% di agosto).
Aumentano su base annua le esportazioni di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+15,2%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+15,1%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+7,8%), articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti n.c.a. (+13,3%).
La flessione tendenziale dell`export riguarda in particolare gli Stati Uniti (-13,4%) – che forniscono il contributo negativo maggiore – e la Germania (-4,6%). Crescono le esportazioni verso Svizzera (+18,4%), Turchia (+18,0%) e paesi Opec (+10,3%).
Nei primi nove mesi del 2024, l`export registra una lieve flessione su base annua (-0,7%): a contribuire sono soprattutto le minori vendite di autoveicoli (-13,2%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-5,5%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-6,2%) e articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili (-8,9%). Per contro, apporti positivi importanti provengono dalle maggiori vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco (+8%), articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti n.c.a. (+17,8%) e articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+5,8%).
Il saldo commerciale a settembre 2024 è pari a +2.580 milioni di euro (era +2.132 milioni a settembre 2023). Il deficit energetico si riduce a -3.898 milioni, da -5.651 milioni dell`anno prima.
L`avanzo nell`interscambio di prodotti non energetici scende da 7.783 milioni di settembre 2023 a 6.477 milioni di settembre 2024.
Nel mese di settembre 2024 i prezzi all`importazione diminuiscono dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua (da +1% di agosto).
E.G.