“E’ stato un incontro utile, per la necessità di essere aggiornati in tempo reale, tuttavia interlocutorio rispetto all’obiettivo di un accordo che sancisca la definitiva ripartenza degli impianti ed il rilancio di tutta l’Ilva”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini, dopo l’incontro di oggi sull’ Ilva.
“Abbiamo chiare le nostre priorità ed i nostri obiettivi: tutelare i lavoratori garantendo loro un lavoro certo e rispettoso delle normative per la salute e la sicurezza, oltre naturalmente che tutta l’Ilva rispetti le normative ambientali, tutelando il territorio. Non vorremmo però ripetere pedissequamente l’ovvio, ossia, che tutte le imprese devono rispettare la legge, in questo caso in particolare le norme per l’ambiente. Vogliamo invece sottolineare – prosegue Colombini- che il fattore tempo è fondamentale proprio per la tutela ambientale, prima si riavvia il lavoro e prima si completeranno tutte le prescrizioni previste dall’Aia, anzi, su questo occorre trovare tutte le possibilità di accelerare i lavori necessari e magari migliorare le condizioni.
“Non vorremmo .-ribadisce il sindacalista- che per ottenere ulteriori garanzie il governo vada oltre il tempo massimo. Le aziende in amministrazione straordinaria, come l’Ilva, hanno limiti oggettivi nella gestione imprenditoriale ed il ritardo nelle decisioni nuoce gravemente alle opportunità di rilancio e recupero dei mercati. Inoltre va tenuto presente tutto l’indotto che ogni mese subisce ritardi nel pagamento degli stipendi. Occorre riavviare subito la trattativa sindacale, il governo si faccia garante di questa ripresa. L’Ilva è appetibile perchè produce il migliore acciaio europeo ed ha al suo interno professionalità di altissimo livello. I lavoratori, diretti e indiretti, sono gli artefici di tutto ciò, occorrerebbe premiarli per aver dovuto sopportare tutte queste incertezze da così tanti anni. Se ci fosse la cassa depositi e prestiti potrebbe essere garante di tutta l’operazione della vendita di Ilva a Mittal con gli investimenti sia di carattere industriale che ambientale”.