Dei 7,3 milioni di buoni lavoro (voucher) venduti fino alla fine di luglio, uno su tre (34%) è stato utilizzato in agricoltura. Lo afferma la Coldiretti che, commentando i dati Istat sui rapporti innovativi di lavoro, sottolinea che lo strumento dei voucher, introdotto per la prima volta in occasione della vendemmia 2008 e successivamente esteso ad altri soggetti ed ad altre attività, “ha permesso di ottenere importanti risultati nella lotta al lavoro sommerso”.
La Coldiretti, precisa la nota, è l’organizzazione con il maggior numero di imprese che assumono lavoratori in agricoltura, che è il settore che più utilizza questa opportunità insieme al commercio (11%), ai servizi (11%) e al turismo (5%) dove sono stati utilizzati anche nei parchi divertimento. (LF)