Più di un quarantenne su quattro “si mantiene grazie alla ‘paghetta’ dei genitori, che aiutano finanziariamente i giovani fino a età avanzata”. Lo afferma la Coldiretti sulla base di un’analisi realizzata con Swg su ‘I giovani e la crisi’. Il 28% dei giovani tra i 35 e i 40 anni, quindi, “sopravvive con i soldi di mamma e papà, così come il 43% di quelli tra 25 e 34 anni e l’89% dei giovani con età tra 18 e 24 anni”.
“Da segnalare – secondo lo studio presentato all’assemblea di Giovani Impresa Coldiretti – che l’aiuto economico dei genitori continua anche per più di un giovane occupato su quattro (27%), che non è comunque in grado di rinunciare al supporto finanziario dai familiari”.
Quasi un giovane su tre (32%) “farebbe lo spazzino pur di lavorare”, sostiene la Coldiretti sulla base di un’analisi su ‘I giovani e la crisi’ realizzata con Swg.
La percentuale, secondo lo studio, “sale addirittura al 49% per i giovani in cerca di lavoro e scende al 19% per gli studenti”.
Il 34% dei giovani – afferma lo studio presentato all’assemblea di Giovani Impresa Coldiretti – accetterebbe un posto da pony express e il 31% da operatore di call center. Anche in questo caso per i disoccupati la percentuale sale al 49% per il posto da pony express e al 39% per lavorare in un call center.
Oltre 4 giovani disoccupati su 10 (il 43%) “sarebbero peraltro disposti, pur di lavorare, ad accettare un compenso di 500 euro al mese a parità di orario di lavoro, mentre il 39% sarebbe disposto a un maggiore orario di lavoro a parità di stipendio”.