E’ nelle campagne che si è verificata la maggiore riduzione degli infortuni sul lavoro negli ultimi dieci anni durante i quali hanno registrato una riduzione del 56 per cento con un calo del 24 per cento per le morti nello stesso periodo. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Inail che evidenziano nel 2011 un totale di 46.963 infortuni in agricoltura con 115 casi mortali. “Molto resta tuttavia ancora da fare e per questo – precisa la Coldiretti – è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l’innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto”. “Il trend registrato conferma il prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni – precisa – per rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro come dimostra il progressivo e costante calo degli infortuni con tassi nettamente superiori a quelli degli altri settori”. “Un risultato che è frutto dell’impegno degli imprenditori e dei lavoratori per lo sviluppo di un’agricoltura al servizio della sicurezza della salute, dell’ambiente e dell’alimentazione, che – conclude la Coldiretti – vuole conciliare gli interessi delle imprese, degli occupati e dei consumatori”. (LF)
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