Con la crisi si inverte la tendenza e le assunzioni aumentano solo nelle aziende agricole che fanno registrare un incremento dello 0,7% nel numero di lavoratori dipendenti occupati nonostante gli effetti negativi sulle coltivazioni provocati dal maltempo. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al primo trimestre del 2013 che evidenziano l’aumento dei disoccupati e dei giovani senza lavoro in Italia ai massimi dal 1977.
L’incremento registrato nel lavoro dipendente in agricoltura dà continuità all’andamento del 2012 quando – sottolinea la Coldiretti – nel settore si è registrato un incremento record del 3,6% delle assunzioni. Il trend positivo dell’agricoltura nel primo trimestre del 2013 è il risultato di una crescita del 2% al nord, del 12% al centro e del calo del 2,3% al sud. L’aumento di opportunità nel settore agricolo è resa evidente dal boom del 29% delle iscrizioni negli istituti professionali agricoli e del 13% negli istituti tecnici di agraria, agroalimentare e agroindustria.