“Cinquantamila tonnellate di prodotti alimentari deperibili al giorno rischiano di essere buttati mentre nei negozi e supermercati le ultime scorte saranno esaurite entro un paio di giorni ma già adesso mancano molti prodotti e si registrano speculazioni al consumo sui prezzi che per alcuni ortaggi sono aumentati anche del 40%”.
Lo ha detto il presidente della Coldiretti Sergio Marini nello spiegare i motivi della mobilitazione “Coraggio Italia” che ha portato gli imprenditori agricoli a regalare nelle piazze frutta, verdura, uova e latte rimasti bloccati nelle aziende agricole e nei magazzini a causa dello sciopero dei Tir.
La situazione è particolarmente difficile nei supermercati, fa sapere Coldiretti, dove si è interrotta la catena per l’approvvigionamento, mentre è migliore nei mercati rionali e nei mercati degli agricoltori dove sono gli stessi produttori agricoli a rifornire i banchi. “In queste condizioni – prosegue marini – per sostenere la spesa degli italiani in un difficile momento di crisi, per denunciare il grave danno subito dagli agricoltori e per contrastare le speculazioni sui prezzi di vendita dei prodotti, gli agricoltori della Coldiretti hanno distribuito lungo tutta la penisola centinaia di quintali di frutta e verdura e migliaia di litri di latte e uova. Peraltro, nonostante le difficoltà alla circolazione c’è l’impegno per i prossimi giorni a garantire gli approvvigionamenti nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove si trovano solo prodotti locali a chilometri zero che non devono subire lunghi spostamenti ed i prezzi sono calmierati”.
Coldiretti conclude ricordando che l’86% delle merci in Italia circola su strada dove ogni giorno viaggiano con tir e camion circa 525mila tonnellate di prodotti agricoli e alimentari dei quali poco meno del 10% sono deperibili. (LF)
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