Il rialzo dell’euro frena le esportazioni Made in Italy negli Stati Uniti dove i prodotti agroalimentari italiani hanno realizzato un fatturato record di 2,9 miliardi di euro nel 2013. È quanto emerge da una analisi della Col diretti, in riferimento al tasso di cambio dell’euro che ha raggiunto nei confronti del dollaro i livelli massimi dal 2011.
In una situazione di consumi interni stagnanti, gli effetti negativi sulle esportazioni rischiano di frenare la ripresa in un settore come quello agroalimentare in cui – sottolinea la Coldiretti – oltre 1/3 delle esportazioni sono dirette verso mercati extracomunitari. Nel 2013 in Italia, a fronte di un calo dei consumi pari al 3,1 per cento, si era verificato – conclude la Coldiretti – un aumento del 4,7 per cento delle esportazioni per un totale di 33,4 miliardi di euro.