I prezzi dei prodotti agricoli in campagna si sono ridotti del 6,1 per cento con cali record per i vini che perdono il 13,9 per cento, seguiti dalla frutta fresca e secca (-12,5 per cento), dagli ortaggi e legumi (-9,1 per cento), dai cereali (-3,9 per cento). E‘ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei prezzi alla produzione agricola dell’Ismea a gennaio in occasione della divulgazione dei dati Istat sui prezzi alla produzione.
Una situazione che, spiega la Coldiretti, sta mettendo a rischio il futuro delle aziende agricole e con esso quello delle coltivazioni e degli allevamenti made in Italy, senza alcun beneficio per i consumatori che hanno invece dovuto affrontare un aumento medio dei prezzi di vendita dei prodotti alimentari. La Coldiretti sta promuovendo un progetto per una filiera agricola “tutta italiana” con l’obiettivo di tagliare le intermediazioni e arrivare a offrire, attraverso la rete di consorzi agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole, prodotti alimentari “al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo”. (FRN)