Dalla vendita o dall’affitto dai 338 mila ettari di terreni agricoli pubblici possono nascere fino a 43 mila nuove imprese agricole condotte da giovani, ai quali è stato assicurato il diritto di prelazione nelle procedure di cessione secondo il dl liberalizzazioni. È quanto afferma la Coldiretti a proposito dei dati sulla disoccupazione giovanile a gennaio diffusi oggi dall’Istat. Dal ritorno delle terre pubbliche agli agricoltori che le coltivano, sottolinea Coldiretti, “possono nascere nuove imprese, ma anche essere ampliate quelle esistenti, come testimonia il fatto che la disponibilità di terra è il principale vincolo alla nascita di nuove realtà agricole”. La Coldiretti sottolinea anche che il 50% delle imprese agricole già esistenti gestite da under 35, chiede la disponibilità di terra in affitto o acquisizione. In Italia quasi un giovane su dieci sceglie di fare impresa in agricoltura, conclude la Coldiretti, dove si contano 65 mila imprese agricole condotte da under 35 su un totale di 720 mila al 1 gennaio dello scorso anno.(LF)
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