Sono almeno centodieci gli italiani che per difficoltà economiche si saranno tolti la vita nel 2102 come ultimo atto di una situazione resa drammatica dalla crisi. È quanto afferma la Coldiretti, sulla base dei dati della Società italiana di psichiatria, dopo il tentativo di suicidio del lavoratore romeno, che si è dato fuoco davanti al Quirinale per problemi economici. In Italia si sono verificati in media oltre otto casi al mese nel corso del 2012.
“Si tratta – sottolinea la Coldiretti – di una tragedia che colpisce lavoratori ed imprenditori che non vedono più prospettive nel lavoro e sono angosciati per il proprio futuro e quello delle proprie famiglie”. “Comportamenti estremi che riflettono però – continua – una situazione di sofferenza economica che riguarda un numero elevato di famiglie e di imprese e che è spesso aggravata dalla stretta creditizia”. (LF)
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