“I dati sulla fiducia dei consumatori comunicati oggi dall`Istat rappresentano solo un abbaglio e non devono far sperare in una ripresa dei consumi”. Lo afferma il Codacons, commentando la salita dell`indice a 106,3, il valore più alto da gennaio 2010.
“La crescita della fiducia dei consumatori significa solo che, per la maggioranza dei cittadini, non può andare peggio di così – spiega l’associazione – non a caso il 2013 è stato l’anno nero per l’economia italiana, con consumi e potere d’acquisto delle famiglie in caduta libera. Per gli italiani, insomma, sul fronte economico è difficile fare peggio rispetto agli ultimi anni. La salita dell’indice sulla fiducia dei consumatori, tuttavia, non deve far sperare in una imminente ripresa dei consumi: questi – aggiunge – sono ancora in calo, come risulta da tutti gli indicatori economici, e la caduta di acquisti e vendite proseguirà, purtroppo, per tutto il 2014”.