Accordo raggiunto tra Coca Cola e i 2.200 lavoratori afroamericani che avevano accusato l’azienda di discriminazione razziale. Pur senza alcuna ammissione di colpa, la Cola Cola ha acconsentito in via amichevole ad un risarcimento di 192,5 milioni di dollari, circa 433 miliardi di lire.
Secondo i termini dell’accordo extragiudiziale che dovrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni dal giudice Richard Story, il colosso delle bibite pagherà a ciascuno degli impiegati coinvolti 40.000 dollari.
L’accordo prevede anche la creazione di una task force indipendente per monitorare le pratiche di assunzione.
Si tratta dell’accordo extragiudiziale per discriminazione razziale più ampio che si sia mai avuto per un’azienda. I lavoratori hanno accusato la compagnia di discriminazione nei confronti dei dipendenti afroamericani in termini di stipendio, promozioni e giudizi sul rendimento. Il patteggiamento riguarda tutti i 2.200 impiegati che hanno lavorato nell’azienda di Atlanta tra l’aprile del 1995 al 14 giugno del 2000.