“Gli ultimi dati forniti dal Censis sulla situazione economica e sociale del Mezzogiorno confermano i tanti richiami che, sistematicamente, la Cisl ha fatto ai governi nazionali e regionali”. Lo dichiara in una nota il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra.
“Il Sud – continua – ha pagato in questa crisi il prezzo più alto, in termini di perdita di posti di lavoro e riduzione dei redditi, il che mette a rischio la coesione sociale. Ecco perché il nuovo governo deve collocare le politiche per il Mezzogiorno al centro delle sue strategie di crescita”. “Il nuovo quadro di risorse – prosegue – che la Unione europea si appresta a stanziare, assieme alle dovute risorse ordinarie, deve consentire al nostro Sud di rilanciare l’industria e l’occupazione e rendere i processi sociali inclusivi soprattutto nelle città e nelle aree interne”.
“Per favorire l’occupazione nel Mezzogiorno – conclude – devono assumere un ruolo centrale, le infrastrutture materiali ed immateriali ed un’ istruzione soprattutto tecnica”.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettore: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu