L’indagine conoscitiva della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati sul lavoro sommerso rappresenta certamente un fatto positivo per l’approfondimento con il quale è stato analizzato questo grave fenomeno che, secondo i dati raccolti dall’indagine, arriva ormai al 18% del nostro Pil”. Lo dichiara in una nota Giorgio Santini, Segretario confederale della Cisl. “La Cisl- conclude Santini- chiede di dare maggiore continuità all’azione di contrasto del lavoro sommerso; la valorizzazione dell’apporto delle parti sociali, tramite l’utilizzo degli enti bilaterali come strumento operativo di contrasto al sommerso a partire dalla generalizzazione del Documento unico di regolarità contributiva ( Durc) e dalla sperimentazione dei voucher in materia di lavoro occasionale ed accessorio; la riproposizione di strumenti specifici quali il credito di imposta occupazione per il Mezzogiorno, rifinanziando la norma già contenuta nella finanziaria 2008, che in precedenti occasioni ha permesso significativi risultati in materia di emersione del lavoro irregolare”. (LF)