“La Cisl rinnova al ministro Romani la richiesta di un tavolo di concertazione per lo sviluppo delle rinnovabili nel nostro Paese, per definire percorsi condivisi riguardanti lo sviluppo e l’occupazione, in particolare quella giovanile, che nelle energie rinnovabili è particolarmente presente e qualificata.”. Lo rende noto in un comunicato il segretario confederale della Cisl Fulvio Giacomassi. “Non fanno bene all’industria e all’occupazione annunci perentori come quelli di oggi apparsi sulle agenzie di stampa, in cui si parla di una riduzione drastica degli incentivi alle energie rinnovabili sulle bollette, da parte del ministro Paolo Romani”. “Senz’altro bisogna disegnare una curva di riduzione degli incentivi – sottolinea il segretario confederale della Cisl – che tenga conto delle maggiori efficienze e dei maggiori margini di guadagno che si sono realizzati negli ultimi anni, ma la nascente industria di produzione e di installazione che è cresciuta e si è sviluppata intorno a questo settore, non può essere gelata da annunci sorpresa”.”La riduzione degli incentivi è legittima e necessaria – puntualizza Giacomassi- ma le modalità e le tempistiche devono essere ponderate in favore anche dell’occupazione, del consolidamento dell’industria nazionale nascente e degli obbiettivi europei del 20% in più di energie rinnovabili entro il 2020, pena pesanti sanzioni finanziarie”. (LF)