Con il calo repentino della corrispondenza tradizionale attraverso le Poste potrebbero essere a rischio nel settore 10.600 posti di lavoro. L’allarme arriva dalla Cisl Poste. “Mentre è in corso una difficilissima trattativa sul settore corrispondenza che ha perso il 20% tra il 2008 e il 2009 – spiega il segretario generale Mario Petitto – l’azienda postale sta trascurando il polmone finanziario rinunciando a sostituire i 1.500 addetti allo sportello nei negozi Bancoposta usciti negli ultimi due mesi”. Secondo Petitto “l’azienda sta puntando ad affidare ai tabaccai una parte dei servizi finanziari adesso svolti negli uffici postali”. (LF)