La Cisl è pronta a portare le sue idee e proposte nell’ottica di un patto di responsabilità tra governo e parti sociali, recuperando lo spirito dell’intesa di San Valentino e dei grandi accordi di concertazione del 1992 e 1993. Lo ha ribadito la segretaria della confederazione, Daniela Fumarola, nel suo intervento alla presentazione della Fondazione dedicata a Pierre Carniti, di cui riportiamo qui l’audio integrale. In sintesi, Fumarola invita a ‘’intrecciare passato e futuro, radici e visione’’, per dare vita a ‘’progetti innovativi’’, che diano “forza al sindacato davanti ai grandi cambiamenti del mondo del lavoro e dell’economia”
Quanto all’unità sindacale, rotta proprio col patto di San Valentino cui non aderì la Cgil, per Fumarola ‘’è un valore da salvaguardare ma non a qualunque prezzo”: in quest’ottica, ha sottolineato, fu cruciale la rottura con la Cgil, nata “dal coraggio della Cisl” che volle seguire fino in fondo le indicazioni di Tarantelli dando vita a un percorso di concertazione che portò poi a quegli accordi dei primi anni Novanta “che salvarono l’Italia dalla bancarotta’’.
Oggi, ha proseguito Fumarola, le condizioni sono diverse, ma esattamente come allora ‘’sarebbe importante tornare a quel metodo”, con l’obiettivo di uno ‘’scambio’’ in nome del bene comune. Per questo, la Cisl ribadisce di essere ‘’pronta e determinata a dare il proprio contributo, non aizzando le folle, ma rafforzando il protagonismo del mondo del lavoro’’, compiendo anche ‘’scelte difficili e apparentemente impopolari, ma sicuramente giuste, nello spirito dei padri cislini’’.
Questo, conclude, “e’ il senso del patto della responsabilità che noi abbiamo proposto e continuiamo a proporre. Abbiamo idee e proposte, e siamo pronti a discutere nel merito in un confronto libero da veti e pregiudizi, come abbiamo sempre fatto, come un sindacato moderno e riformista deve continuare a fare’’.