“Non è più comprensibile la mancata assegnazione alle Regioni delle risorse già disponibili per finanziare gli ammortizzatori in deroga. Ammonta infatti a più di un miliardo di euro la cifra disponibile, tra le risorse già programmate dalla legge Fornero e quelle previste in legge di stabilità 2014 e va utilizzata per coprire le quote residue del 2013 e questa prima parte dell’anno”. Lo sostiene in una nota il segretario confederale della Cisl Luigi Sbarra.
“Invece da settimane – prosegue – si susseguono annunci contraddittori del ministro del Lavoro circa la necessità di stanziare nuove risorse per coprire l’intero anno. Fermo restando che vanno trovate assolutamente ulteriori risorse per pagare i sussidi per l’intero 2014, sottolinea il segretario, ci sono scelte precise da fare subito”.
“La prima, immediata – sottolinea Sbarra – è di assegnare quanto già disponibile per dare respiro ai lavoratori. La seconda è di proseguire sul percorso di graduale superamento degli ammortizzatori in deroga, allargando, con i tempi necessari, a tutti i settori e aziende gli strumenti di sostegno in caso di crisi aziendali e disoccupazione. La terza è di impegnare i lavoratori percettori di sussidi in percorsi obbligatori e mirati di politiche di riqualificazione. Nel frattempo – conclude il segretario confederale della Cisl – è troppo facile additare gli ammortizzatori in deroga, l’unico strumento al momento disponibile, come assistenziali e costosi per la collettività”.