Il ministro per lo sviluppo economico, Corrado Passera, incontrerà a Porto Torres il sindacato per discutere della realizzazione di nuovo gruppo termoelettrico a carbone nel sito Eon di Fiume Santo, sostitutivo delle attuali sezioni a olio combustibile, destinate alla chiusura per motivi ambientali.
La Flaei e la Cisl all’incontro, dicono il segretario generale della Flaei Cisl, Carlo de Masi e il segretario confederale della Cisl, Gianni Baratta, sosterranno “la impellente necessità della realizzazione di questa importante infrastruttura, sia per il sistema elettro-energetico sardo che per quello nazionale”.
La nuova centrale a “carbone pulito” di Fiume Santo, dicono “contribuirebbe, grazie anche al nuovo collegamento elettrico Sapei, ad abbattere il costo dell’energia elettrica con evidente beneficio per famiglie e imprese, oltre alle straordinarie opportunità occupazionali dirette e, soprattutto, indotte indispensabili per fronteggiare la difficile situazione di crisi della Sardegna”.
“La nuova Strategia Energetica Nazionale (SEN), attualmente in fase di predisposizione, – aggiungono – deve essere orientata alla realizzazione di progetti a carbone pulito che consentirebbero da un lato il riequilibro del mix energetico nazionale a quello europeo e, dall’altro, di ridare slancio al sistema produttivo italiano”.
Le segreterie nazionali Cisl e Flaei, pertanto, auspicano che l’incontro con il ministro Passera possa “rimuovere gli ostacoli che, fino ad oggi, hanno impedito l’avvio dei lavori dell’unico progetto definitivamente autorizzato a tutti i livelli, ma osteggiato dalla Società proprietaria – la tedesca Eon – che, dal sito sardo, si limita a trarre il massimo profitto rifiutandosi di realizzare i necessari investimenti per assicurare la continuità produttiva nel tempo”. (LF)