“Meno fisco per il lavoro, più lavoro per l’Italia”: é la piattaforma in dieci punti che Cisl e Uil hanno messo a punto in vista della manifestazione in calendario il 9 ottobre sul fisco e patto sociale.
I due sindacati guidati da Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti chiedono al governo di avviare “il confronto con tutte le parti sociali, al fine di sostenere la ripresa economica e lo sviluppo del Paese, attraverso un’efficace politica economica”.
Secondo Cisl e Uil, é necessaria una politica fiscale che riduca le tasse sui pensionati, sulle famiglie e sulle imprese per rilanciare “in maniera decisa” la domanda interna e i consumi ed é “indispensabile per far tornare a crescere la nostra economia”.
Fra le proposte: ridurre la prima e la terza aliquota irpef portandole rispettivamente al 20% e al 36%; lotta all’evasione, considerata “la priorità nazionale”; innalzamento dell’aliquota fiscale sulle rendite finanziarie dal 12,5% al 20% con l’esclusione dei titoli di Stato e abbassamento allo stesso livello dell’aliquota sugli interessi dei depositi bancari oggi al 27 per cento. (FRN)
Proietti, la detassazione del lavoro sia volano per la crescita
Si è svolta oggi alla presenza di, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti una riunione sul fisco delle segreterie confederali di Cisl e Uil. I due sindacati hanno annunciato una serie di iniziative comuni. Il Diario del Lavoro ne ha parlato con Domenico Proietti, responsabile per la Uil delle politiche fiscali.