“Tagliare organici della pubblica amministrazione in maniera casuale può servire forse a presentare una lista di risparmi, ma sicuramente inaridirà la capacità del mondo pubblico di erogare servizi al cittadino e alle imprese in maniera adeguata”. Gianni Baratta, segretario confederale Cisl, commenta così le stime indicate oggi dal ministro Renato Brunetta. Dichiarazioni, dice il sindacalista, “preoccupanti per la disarmante superficialità con cui si dichiara il calo di oltre 300 mila lavoratori pubblici, stimato nel periodo 2008/2013”. (LF)