La categoria dei lavoratori pubblici della Cisl guidata da Giovanni Faverin è stata commissariata. La decisione è arrivata in seguito a un’indagine interna alla Cisl sulla presunta violazione delle norme di tesseramento e contributive che avrebbe portato al “ritocco” dei dati sulle iscrizioni al sindacato dei lavoratori pubblici, facendo emergere 70mila tessere fantasma su 303mila. L’indagine riguarderebbe oltre 70 federazioni territoriali di categoria.
Il Comitato esecutivo della Cisl ha votato a maggioranza, 44 voti a favore contro 16 contrari, il commissariamento, nominando commissario del sindacato della funzione pubblica Maurizio Petriccioli dal 2009 segretario confederale della Cisl, responsabile del Dipartimento fisco, pensioni e democrazia economica. Nella riunione dell’esecutivo hanno votato contro il commissariamento i rappresentanti dei metalmeccanici, della scuola, dei trasporti, delle poste, oltre naturalmente a quelli della Funzione pubblica. Hanno votato con loto anche i rappresentanti di Sicilia, Abruzzo, Molise, Friuli.