“Il calo dell’occupazione nelle grandi imprese segnalato dall’Istat a giugno è preoccupante”. Lo sottolinea il segretario confederale della Cisl, Giorgio Santini, secondo il quale “il dato è frutto del protrarsi delle crisi aziendali ed in alcuni casi anche di un esito negativo delle stesse con la chiusura degli stabilimenti”.
Secondo Santini “unico segnale positivo per le grandi imprese è la riduzione delle ore di cassa integrazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”. “Di fronte all’aggravamento della situazione – afferma in una – è necessario rafforzare la regia dei ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico per costruire prospettive di uscita alle molte vertenze ancora aperte”. (LF)