Soddisfatta la Cisl in merito al recente decreto sul part-time agevolato, siglato dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti e dal ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, anche se con alcune riserve. Infatti, come sottolinea in una nota il segretario confederale della Cisl Maurizio Petriccioli, “il settore pubblico è stato escluso del tutto dalla riforma e non c’è una piena libertà di scelta del lavoratore in quanto si tratta di un accordo individuale con l’azienda e il tutto deve essere vagliato relativamente alle risorse limitate che sono state previste nell’ attuale normativa”.
Per il sindacato si è persa anche l’occasione di abbinare al decreto l’introduzione della staffetta generazionale “collegando il passaggio del tempo pieno al tempo parziale – precisa il sindacalista – con l’assunzione di un giovane”.