Nel 2012 la retribuzione media di un manager è stata pari a 4 volte quella di un operaio. Lo rileva la Cida, che rappresenta unitariamente a livello istituzionale quasi un milione di dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del privato.
Per il presidente Silvestre Bertolini gli stipendi di pochi top manager di banche e assicurazioni “sono lo spunto per falsificare la realtà e mettere in croce i tanti dirigenti che, assumendosi quotidianamente rischi e responsabilità, sono l’emblema di quell’Italia che funziona”. “Un’indagine di Fisac-Cgil – continua Bertolini – sulle retribuzioni del settore bancario e assicurativo, pochissime grandi aziende per nulla rappresentative della realtà, mette a confronto la retribuzione media degli amministratori delegati e dei top manager, qualche decina, con le retribuzioni medie dei lavoratori dipendenti. Il confronto è naturalmente impietoso: i primi guadagnano 163 volte di più”.
“Ma i fatti come evidenzia il Rapporto sulle retribuzioni in Italia 2013, a cura di Od&m Consulting – puntualizza Bertolini – dicono che la retribuzione media annua lorda è stata nel 2012 in Italia per i dirigenti privati di 110mila euro (poco più di 4.000 euro netti al mese), quadri 54mila, impiegati 28mila e operai 23mila. Anche prendendo quella della direzione generale siamo a 125mila euro. Quindi, un rapporto di uno a quattro con gli operai, che è del tutto ragionevole e giustificato da responsabilità”. (LF)