Il Piano Destinazione Italia, che ha avuto il via libera dal governo, “contiene misure che possono aiutare, ma sicuramente non sufficienti per fronteggiare la crisi: è come voler curare l’infarto con l’aspirina”. Ha affermato il segretario nazionale della Cgil, Fabrizio Solari “In questi ultimi anni il dieci per cento del Paese che detiene il cinquanta per cento della ricchezza non ha risentito della crisi, anzi in alcuni casi ne ha addirittura tratto vantaggio. Gli effetti si sono scatenati sul restante 90 per cento, fatto di giovani che non trovano lavoro, di lavoratori e pensionati che faticano ad arrivare alla fine del mese, di persone che si ritrovano disoccupate o in cassa integrazione, di imprese in difficoltà”. Per Solari, pertanto, “è necessario cambiare la legge di stabilità intervenendo, prima di tutto, sulla leva fiscale, per togliere alle rendite improduttive e ridare al lavoro. Per questo motivi,informa Solari, insieme a Cisl e Uil, il 14 dicembre saremo di nuovo in piazza”
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