“E’ confermata la volontà pervicace di tagliare diritti fondamentali dei lavoratori, pur in presenza di una crisi che continua ad aggravarsi ogni giorno di più”. Cosi Fulvio Fammoni, segretario confederale Cgil, commenta gli emendamenti presentati dal centro destra al Senato al ddl lavoro. “Si vogliono cancellare – aggiunge il dirigente sindacale – anche i pochi passi in avanti fatti alla Camera ed è del tutto evidente la volontà e la pressione del governo di chiudere nel modo peggiore la partita, anche a costo di un ulteriore passaggio parlamentare”. (LF)