“È finita la bolla ottimistica o si vorrà tacciare anche il Centro Studi di Confindustria di disfattismo?”. È quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sui dati diffusi oggi dal centro studi di viale dell’Astronomia. Ed è allarme secondo la Cgil sul presente e sul futuro dell’occupazione italiana: “dati drammatici fatti di perdita di lavoro a cui si aggiunge lo stock in cassa integrazione, i cosiddetti scoraggiati e l’enorme bacino di lavoro nero che anche Confindustria conferma in continua espansione”. Secondo Fammoni, “per dare risposte a questi lavoratori occorre una crescita e uno sviluppo molto più ampio e veloce di quello previsto per avere effetti sull’occupazione. Occorre prioritariamente non perdere ulteriore lavoro e chiudere imprese garantendo tutele di carattere straordinario”. “L’assenza del governo, nonostante la propaganda è evidente e colpevole”, dice il sindacalista. Questi punti – conclude – saranno al centro della piattaforma e della mobilitazione della Cgil a partire dalla manifestazione europea del 29 settembre”. (FRN)
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