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Cosa accadra’ a Leonardo-Finmeccanica, ora che il suo ad, Mauro Moretti, e’ stato condannato a 7 anni in primo grado per la strage di Viareggio? Se lo chiedono, con una nota congiunta, Vincenzo Colla, segretario confederale Cgil, e Rosario Rappa, segretario Fiom. O meglio lo chiedono al governo, chiamato dal sindacato a fare chiarezza sul futuro del gruppo, alla vigilia dei rinnovi dei mandati degli amministratori, in scadenza tra pochi mesi.
“Di fronte alla sentenza sulla strage di Viareggio –scrivono Colla e Rappa- nell’esprimere la nostra totale solidarietà con le vittime e la nostra vicinanza al dolore dei loro familiari, nel rispetto assoluto per le decisioni della magistratura e dei diritti della difesa, riteniamo sarebbe stato opportuno che Mauro Moretti, ai vertici di Trenitalia all’epoca dei fatti, avesse verificato con il governo il proprio mandato di amministratore delegato di Finmeccanica. A questo proposito giudichiamo grave il silenzio del governo, cui chiediamo di fare al più presto chiarezza sul futuro dei vertici del maggiore gruppo industriale pubblico, il cui destino non può essere lasciato in una situazione d’incertezza che potrebbe metterlo a rischio, considerando che a marzo scade il mandato dell’amministratore delegato”.