La Cgil esprime “solidarietà” per il popolo libico che sta manifestando in queste ore e una “ferma condanna nei confronti del silenzio incredibile da parte del governo” italiano. “Esprimiamo la nostra solidarietà e sostegno morale alla popolazione libica che in modo pacifico sta manifestando per riconquistare democrazia, libertà di espressione e lavoro dignitoso – afferma il segretario confederale dell’organizzazione Danilo Barbi – mentre Gheddafi si nasconde e lascia fare il lavoro sporco a cecchini ed agenti che sparano per uccidere tra la folla”. “È incredibile e inaccettabile – prosegue – quanto stia succedendo a Bengasi. Ma ancor più incredibile “è il silenzio del nostro governo che a questo punto dovrà render conto delle sue scelte e dei suoi errori di politica di cooperazione nel bacino del Mediterraneo con governi che stanno cadendo come birilli sotto la spinta popolare, chiedendo pane e libertà”. (FRN)
Effetto Libia sull’economia italiana
Giù in borsa i grandi gruppi e banche esposti con Gheddafi.