“Cgil, Cisl e Uil chiedono che già in questa legge di bilancio venga prevista la proroga dell’Ape sociale che scade il 31 dicembre 2018”. Così i Segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga e Domenico Proietti. “Sono trascorsi ormai quaranta giorni dal varo della proposta di Legge di Bilancio e al di là di continui rilanci mediatici – sottolineano i sindacati – non sono ancora noti i dettagli ufficiali delle misure pensionistiche”.
Per Ghiselli, Ganga e Proietti, “le risorse per la proroga ci sono: sono confluite nel fondo che su forte spinta dei sindacati fu istituito lo scorso anno e se si sommano i risparmi di quest’anno alle somme già stanziate si garantisce la piena copertura dello strumento”.
“Per Cgil, Cisl e Uil, quindi, non avrebbe alcun senso inserire anche questo provvedimento all’interno di un successivo pacchetto pensioni e su “quota 100” sarebbe inaccettabile non prorogare da subito una misura che risponde ogni anno a migliaia di persone, tutelando chi ha un’invalidità superiore al 74%, coloro che assistono un familiare con handicap, i lavoratori che svolgono mansioni gravose e di i disoccupati, lavoratrici e lavoratori che nella maggior parte dei casi verrebbero esclusi da “quota 100”.
“Cgil, Cisl e Uil chiedono quindi al Governo un segnale immediato tra pochi giorni migliaia di disoccupati over 63 anni perderanno la possibilità di accedere ad una prestazione, è un errore clamoroso pensare di superare la Riforma Fornero non confermando questo strumento di tutela”.