“Siamo pronti alla sfida sulle risorse per il rinnovo dei contratti. E presenteremo le proposte dei lavoratori per cambiare davvero la pubblica amministrazione, migliorando i servizi e recuperando risparmi per retribuire meglio chi lavora al servizio delle comunità”, così Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili, rispettivamente Segretari Generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, rispondono al ministro Marianna Madia intervenuta al Forum P.A.
“Cinque anni di blocco dei contratti, dieci di limitazione del turn-over e cattivo utilizzo della flessibilità sono vere ingiustizie ai danni non solo dei lavoratori, ma anche di cittadini e imprese. Bene che il ministro lo riconosca, ora si tratta di cambiare totalmente approccio”.
Il salto vero, secondo i segretari, è riorganizzare l’intero sistema dei servizi pubblici, a livello centrale e nei singoli enti. Snellire i livelli, eliminare duplicazioni e sovrapposizioni di funzioni, associare i comuni, centralizzare gli acquisti, tagliare le società partecipate che non producono servizi. “E poi digitalizzare i processi, cambiare l’organizzazione del lavoro, sfondare la burocrazia delle norme”. Sono questi, secondo i sindacati di categoria, gli spazi dove vanno cercate le risorse per rinnovare i contratti di lavoro e per un cambio generazionale che porti giovani e nuove competenze nella Pa. “Se il governo intende sfidarci su questo terreno, concludono Dettori, Faverin, Torluccio e Attili, siamo pronti”.