La Cgil chiede a Cisl e Uil di mettere in campo iniziative che “segnino una effettiva discontinuità di queste organizzazioni sindacali verso una politica che si è accanita pesantemente contro il pubblico impiego”. “Dopo la manifestazione della Cgil di sabato che ha visto a Roma migliaia di lavoratori protestare contro le misure del Governo nel pubblico – afferma il responsabile dei settori pubblici della Cgil Michele Gentile – salutiamo positivamente le iniziative di Cisl e Uil augurandoci che possa riprendere un percorso unitario che non può che partire dalla netta contrarietà con le politiche di questo Governo contro i lavoratori pubblici”.
Gentile si è inoltre augurato che si possa effettivamente votare a marzo sulle Rsu del pubblico impiego. “Siamo sicuri – prosegue – che nessuna organizzazione sindacale possa aver timore di misurare il consenso tra i lavoratori pubblici sulle politiche che ha intrapreso in questi anni, né possa inseguire nel sistema pubblico quanto portato avanti dal Governo con l’articolo 8 della manovra: sarebbe una inaccettabile e grave violazione di legge”. In caso contrario, fa sapere Gentile, “la Cgil preparerà le sue liste e, nel rispetto dell’accordo quadro firmato, adempierà a quanto definito in quella sede, procedendo se necessario ad indire le elezioni delle Rsu in tutti i posti di lavoro delle Pubbliche amministrazioni per misurare il consenso, chiamare i lavoratori all’esercizio delle prerogative democratiche e – conclude – eleggere i propri rappresentati per la contrattazione di secondo livello”. (LF)
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