“L’unica risposta alla deriva sempre più negativa della disoccupazione, che rischia di essere amplificata dalle novità introdotte dalla riforma del lavoro, è dare al Paese un nuovo progetto di ampio respiro orientato a sostenere la grande, media e piccola industria, dotandoci una volta per tutte di adeguate infrastrutture”. Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, commentando il tasso di disoccupazione rilevato dall’Istat che risulta essere il più elevato da gennaio 2004, cioè dall’inizio delle serie mensili.
A tal scopo, per Centrella “è indispensabile agire sul fisco con un vero alleggerimento della pressione fiscale su buste paga e pensioni, nonché a favore di aziende sane e di quelle nuove che dimostrino di voler realizzare progetti validi”. “Ma, tra fiscal compact, tagli alla spesa pubblica e il caos che si sta manifestando in parlamento su materie che incidono direttamente sulla nostra economia e sullo sviluppo – conclude persiste il timore ormai più che fondato che si stia andando nella direzione diametralmente opposta”. (LF)