L’Ugl è pronta a confrontarsi con Federmeccanica per individuare un modello che soddisfi le esigenze del settore auto e che, diversamente da quanto accaduto a Pomigliano e Mirafiori, porti ad un contratto all’interno di Confindustria. Lo sostiene Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl, commentando la proposta di Federmeccanica.
Per Centrella “le aziende non devono dimenticare che il fronte del sì ai referendum di Pomigliano e Mirafiori ha vinto grazie anche alla nostra sigla, senza la quale la sottoscrizione dei rispettivi accordi produttivi non sarebbe stata valida”. (FRN)