“L’Italia prima di tutto ha bisogno di una nuova missione industriale affinché possa crescere stabilmente, altrimenti qualsiasi patto per la produttività è destinato a fallire”. È quanto sostiene il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, in merito al confronto che attende sindacati e imprese con il governo.
Per il sindacalista “bisogna prima di tutto capire come arrestare o invertire il rischio di desertificazione industriale deflagrato in Italia nel mese di agosto al Sud, ma che comunque non esclude alcune zone del Nord, e lo si può fare solo scegliendo un traguardo di medio e lungo termine destinando ad esso vere risorse. In caso contrario qualsiasi misura, a cominciare dal taglio del cuneo fiscale fino ad arrivare alla decontribuzione per le imprese che assumono manodopera, rischia di non centrare il bersaglio”.