“L’Ugl considera la ricostruzione de L’Aquila come una priorità nazionale e si farà carico di sensibilizzare il prossimo Governo al fine di avere certezze sui fondi destinati alla ricostruzione, con la realizzazione di quello che potrebbe essere il più grande cantiere d’Europa”.
Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, a distanza di quattro anni da quel 6 aprile del 2009 in cui il sisma distrusse L’Aquila causando la morte di 309 persone.
“Con l’avvio della ricostruzione pesante, destinando ad essa un miliardo di euro per i prossimi 10 anni, si determinerebbe il riavvio dell’economia dell’intera regione, andando in controtendenza rispetto all’emorragia di posti di lavoro nell’edilizia scesi da 7.300 al 31 Dicembre 2010 a 6.250 al 31 Dicembre 2012”.
“L’Ugl – sottolinea Centrella – è stata vicina agli abitanti del capoluogo abruzzese, già dal 1° maggio di quell’anno, recandosi tra gli sfollati e rendendo omaggio alle vittime. Da allora non ha mai dimenticato e continuerà a combattere al loro fianco”.
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