“L’Ugl è pronta al confronto, anche se il vero problema sono le relazioni industriali, almeno così come vengono intese e praticate nel nostro Paese, e la tendenza a preferire di più le parole ai fatti”. È la risposta di Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl, all’appello che il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha rivolto alle parti sociali in merito ad un “indispensabile” confronto sulla flessibilità in uscita.
“Abbiamo più volte dimostrato – spiega Centrella – la nostra disponibilità e capacità di misurarci con temi indubbiamente difficili per la nostra cultura sindacale, perché siamo consapevoli della necessità di contrastare gli effetti di una crisi ingovernabile con i vecchi strumenti”.
“Ovviamente – conclude – va ricercato un punto di equilibrio tra il necessario rinnovamento e le tutele che non possono di certo essere cancellate. Ma per fare tutto ciò nelle relazioni sindacali servirebbe un clima più sereno e aperto a tutte le voci che messe insieme, nessuna esclusa, compongono la rappresentanza dei lavoratori”. (FRN)