“Se il premier Monti continua a sollecitare le parti sociali sul loro ruolo nel patto per la crescita, l`Ugl si ritiene già pronta per l`appuntamento e si aspetta di essere, almeno stavolta, ascoltata”. Con queste parole Giovanni Centrella, segretario generale dell`Ugl, commenta l`appello che il presidente del Consiglio ha lanciato ancora una volta alle organizzazioni datoriali e sindacali.
Per Centrella “è stato semmai il presidente del Consiglio e non il sindacato a giudicare più volte e piuttosto negativamente la concertazione. Non abbiamo bisogno di particolare aiuto per capire che la sorte del paese è anche nelle nostre mani. Per la medesima ragione abbiamo firmato tanti accordi, tra i quali ricordiamo quello interconfederale del 28 giugno e del 21 settembre 2011, e abbiamo partecipato responsabilmente alle trattative con il governo, pur non rinunciando ad esprimere chiaramente la nostre idee”.