Dopo 15 mesi finisce oggi l’occupazione dell’ex isola carcere dell’Asinara da parte dei cassintegrati della Vinyls, che lasceranno anche il presidio sulla Torre aragonese di Porto Torres dove avevano cominciato la loro protesta alcuni mesi prima. La decisione è stata ufficializzata dai protagonisti della mobilitazione durante una conferenza stampa proprio davanti alla fortificazione costiera aragonese.
“Ieri abbiamo fatto un ideale cambio di testimone col presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – ha detto Pietro Marongiu, leader della protesta che ha trascorso 466 giorni all’Asinara – il quale, ricevendoci al Quirinale, ci ha ancora una volta incoraggiati. Quello che ci ha detto è stato fantastico, stupendo e meraviglioso. Ci ha fatto i complimenti, ci ha incoraggiato a non mollare e pur non avendo il presidente potere esecutivo, potrà dare una linea di indirizzo. Napolitano ha detto che si interesserà di tutta questa faccenda. Noi abbiamo posto tante domande e nessuno ci ha mai risposto, vediamo se al presidente risponderanno”.
All’incontro davanti alla Torre aragonese di Porto Torres erano presenti molte delle persone che durante i lunghi mesi della protesta nell’ex isola bunker hanno sostenuto i cassintegrati e ai quali è andato il ringraziamento sincero ed affettuoso degli operai.
Adesso gli operai sono pronti a nuove sfide, certi che Napolitano seguirà con attenzione la loro vertenza e gli sviluppi del piano per la chimica verde.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu