Il segretario generale della Uil Trasporti Giuseppe Caronia dice di temere che “i lavoratori dell’ex Gruppo Tirrenia che hanno subito e subiscono continui attacchi ai loro diritti e che vedono pericolosamente a rischio il loro stesso posto di lavoro possano assumere nel periodo di maggior affluenza e di più intenso traffico quale è quello natalizio, iniziative di lotta autonome e non governabili che sarebbero per chiunque difficile da condannare”.
“Il dirigente sindacale – in una nota – afferma di non comprendere alcune logiche del Governo rispetto alle modalità con le quali intende evitare il conflitto sociale e quindi gli scioperi visto che il sindacato ha dichiarato uno sciopero di 24 ore per il 22 novembre prossimo contro la cassa integrazione richiesta, in violazione agli accordi sottoscritti, dal commissario Straordinario di Tirrenia, Giancarlo D’Andrea, per 722 lavoratori”. Sciopero confermato dopo un primo negativo incontro presso il ministero del Lavoro e un nuovo appuntamento fissato per il 23 novembre, il giorno successivo alla effettuazione dello sciopero. (LF)