Il sindacato Fp Cgil Polizia Penitenziaria e il nuovo Garante Nazionale dei Detenuti hanno avuto oggi un incontro sul futuro del sistema penitenziario italiano, focalizzandosi su soluzioni concrete per affrontare le sfide attuali e migliorare le condizioni di vita nelle carceri italiane.
“Oltre alla necessità di assunzioni di personale di Polizia Penitenziaria e personale delle funzioni centrali, all’adeguamento delle strutture e agli investimenti nella sanità penitenziaria – riferisce la Fp Cgil in una nota – un tema centrale della discussione è stato il sovraffollamento delle carceri.”
Mirko Manna, Coordinatore Nazionale per la Fp Cgil Polizia Penitenziaria, ha sottolineato l’urgenza di adottare provvedimenti legislativi utili per una deflazione l’attuale situazione di sovraffollamento penitenziario.
“Circa 9 mila persone condannate con meno di un anno di reclusione da scontare e altre 14 mila persone con pene dai due ai tre anni, potrebbero beneficiare di misure alternative alla detenzione, non ancora applicate. Agire su questi 23 mila detenuti, attraverso soluzioni legislative adeguate, permetterebbe non solo di alleviare il problema del sovraffollamento, ma anche di garantire condizioni di detenzione più umane e sicure”, ha affermato Manna.
La Fp Cgil Polizia Penitenziaria evidenzia che, intervenendo con un maggiore impiego delle misure alternative, si potrebbe ridurre considerevolmente il numero dei detenuti al di sotto della soglia massima attuale dei posti letto disponibili, affrontando così uno dei problemi più pressanti del sistema carcerario italiano.
L’incontro si è concluso con una promessa di reciproca collaborazione: “Siamo certi che la sinergia tra il Garante, la nostra Organizzazione sindacale e le Istituzioni competenti possa tradursi in miglioramenti significativi per il sistema penitenziario. Questo incontro rappresenta un passo avanti verso un modello di detenzione più coerente e funzionale rispetto al dettato costituzionale, capace di promuovere efficacemente il reinserimento nella società delle persone detenute”, ha aggiunto Manna.
E.G.