Riunione questa mattina dei segretari generali delle principali sigle sindacali rappresentative dell’Arma dei Carabinieri, che coprono oltre l’85 per cento delle adesioni complessive. “L’incontro aveva l’obiettivo di redigere un documento unitario sul contratto normoaccessorio, a testimonianza della solida coesione su temi fondamentali per il personale dell’Arma”, si spiega in una nota.
Le sigle sindacali presenti – Unarma, Sim Cc, Usic, Usmia Cc, Siul Cc, Nsc – nel ribadire l’insufficienza delle risorse destinate al rinnovo contrattuale, “hanno evidenziato una forte unità di intenti nel fronteggiare le problematiche che da troppo tempo affliggono i Carabinieri di ogni ordine e grado”.
Al centro del confronto “sono emerse le criticità relative al contratto normoaccessorio, con un focus particolare sulle condizioni di lavoro, la sicurezza e la tutela del personale.
I segretari generali hanno ribadito l’urgenza di interventi concreti per garantire maggiori diritti e un futuro dignitoso a tutto il personale”, si aggiunge.
L’incontro – si sottolinea – “ha ulteriormente rafforzato le solide basi per un’azione collettiva e coordinata, con l’intento di presentare proposte alle istituzioni competenti e avviare un dialogo costruttivo per risolvere le criticità che da troppo tempo affliggono l’intero comparto”.
E.G.