L`assemblea generale del settore agricolo del sindacato europeo Effat, riunita a Berlino, ha approvato all`unanimità una risoluzione proposta dai sindacati italiani sulla morte di Satnam Singh. Lo rendono noto i responsabili delle politiche e relazioni internazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, Alberto Kulberg Taub, Andrea Coinu e Fabrizio De Pascale.
Nella Risoluzione, l`Effat sottolinea come la morte di Satnam sia una tragedia che non può essere considerata come la semplice conseguenza di un incidente sul lavoro, ma testimonia l`esistenza di un modello produttivo perverso che prevede lo sfruttamento delle persone e non esclude la tragedia.
L`Effat denuncia la violenza disumana e l`assurdità di questa vicenda e ribadisce il suo impegno a combattere questo modello produttivo, in favore di un sistema agricolo sostenibile, giusto e rispettoso della vita e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.
La condizionalità sociale della PAC, sottolinea l`Effat, è forse la più importante vittoria del sindacato negli ultimi anni, che va proprio nel senso di un sistema produttivo socialmente più sostenibile ed è quindi urgente che i governi europei la applichino pienamente e correttamente. “Pensare che l`impresa in cui Satnam lavorava riceva finanziamenti pubblici europei, oltre che nazionali, è una vergogna su cui tutti devono interrogarsi”, spiegano i sindacati.
La morte di Satnam e le condizioni deplorevoli in cui versano ancora milioni di lavoratori agricoli in Europa, conclude l`Effat, rappresentano un allarme per sindacati, governi nazionali e istituzioni europee nel contesto di un futuro modello agricolo europeo.