Gravissimo incidente sul lavoro ieri pomeriggio, 17 giugno, in un’azienda agricola in provincia di Latina, nei pressi di Borgo Santa Maria, dove un lavoratore di nazionalità indiana addetto al taglio del fieno ha avuto un braccio staccato da un macchinario e altre gravi fratture. Ma alla drammaticità dell’incidente si aggiunge il fatto che invece di essere soccorso dai datori di lavoro è stato scaricato lungo la strada, in prossimità della sua abitazione. La denuncia e la notizia del grave episodio arriva dalla segretaria generale della Flai-Cgil Frosinone e Latina, Hardeep Kaur, accorsa subito sul posto per vedere cosa fosse successo e come aiutare le persone coinvolte. Il lavoratore è stato trasportato in eliambulanza a Roma.
“Sono stata contattata da un lavoratore che mi ha inviato la foto di un arto staccato – racconta Kaur – spiegandomi che si trattava di un incidente avvenuto a un compagno di lavoro, che in condizioni disperate è stato scaricato in strada da un pulmino 9 posti. Non è un film dell’orrore, purtroppo è tutto vero! Qui non siamo solo di fronte a un grave incidente sul lavoro, cosa già di per sé allarmante e evitabile, qui siamo davanti alla barbarie dello sfruttamento, che calpesta le vite delle persone, la dignità, la salute e ogni regola di civiltà. Questi campi, queste strade, questi borghi e contrade li presidieremo ogni giorno e per le prossime settimane saremo in tantissimi, perché non si può lavorare in queste condizioni”.
Oggi, invece, in aula alla Camera le opposizioni hanno chiesto un’informativa sul caporalato della ministra del Lavoro Marina Calderone e del ministro delle Imprese, Adolfo Urso. La richiesta, tra gli altri, arriva da Marco Grimaldi (Avs), Cecilia Guerra (Pd), Valentina Barzotti (M5s), Maria Chiara Gadda (Iv) e Antonio D’Alessio (Az).
“Quali iniziative urgenti il governo intenda assumere per intensificare il contrasto al caporalato e salvaguardare la salute e la sicurezza dei braccianti agricoli?”, chiede la senatrice del Pd, Susanna Camusso, con un’interrogazione urgente rivolta ai ministri del Lavoro Marina Elvira Calderone e dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, sottoscritta anche da altri 13 colleghi del Pd. Nell’interrogazione – spiega una nota – i senatori dem chiedono anche “se il governo non ritenga necessario un maggiore coordinamento tra le istituzioni e un aumento significativo dei controlli sul territorio”.
Quello di ieri, aggiunge Camusso, “non è solo un canonico incidente sul lavoro, ma un evento la cui spietatezza ha raggiunto un livello che calpesta ogni regola di civiltà e rispetto della dignità umana”. Per la senatrice appare evidente “che l’attuale impianto normativo non sia sufficiente per prevenire il caporalato, una piaga alimentata dalla criminalità organizzata che necessità di uno sforzo straordinario da parte dell’Esecutivo, specie perché l’agricoltura è un settore strategico e i braccianti agricoli, in gran parte extracomunitari, rappresentano una forza lavoro indispensabile”.
e.m.