“Mi sembra un riproporre ricette che hanno già mostrato il loro fallimento”. Lo ha detto il segretario della Cgil, Susanna Camusso, commentando le dichiarazioni del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, sulla rigidità di imprese e sindacati che frenerebbe lo sviluppo. “Il governatore della Banca d’Italia, richiamando Carli, ha riprodotto, ha sottolineato Camusso, il vecchio concetto dei lacci e laccioli che, se non erro, era esattamente la stagione nella quale il Paese ha cominciato a disinvestire sul lavoro e a precarizzarlo, determinando così un lungo percorso di riduzione del costo e di non investimento”. “E’ stata una fase che ha ridotto gli investimenti e abbassato i salari dei lavoratori e non mi pare, ha concluso il segretario della Cgil, che questo abbia prodotto una qualità dello sviluppo del nostro Paese, se no non avremmo una crisi italiana dentro alla crisi finanziaria mondiale”.
Visco: “Rigidità imprese-sindacati frena lo sviluppo del Paese”
Il governatore della Banca d'Italia: "Siamo scivolati indietro e abbiamo accumulato ritardi"